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venerdì 17 aprile 2015

Recensione: Incantesimo di Rachel Hawkins

Hex Hall #1
Titolo: Incantesimo
Autore: Rachel Hawkins
Editore: Newton Compton
Prezzo: 9.90 € 
Data di uscita: 2 Aprile 2015
Trama: Sophie Mercer è una ragazza di sedici anni molto particolare.
Da tre anni, infatti, ha scoperto di essere una strega: un potere che ha ereditato dal padre e dalla nonna, ma che non sa ancora gestire. Dopo che il suo primo incantesimo durante il ballo scolastico ha causato dei danni e portato grande scompiglio, la madre ha deciso di spedirla alla Hecate Hall, una scuola per ragazzi “speciali”, i Prodigium, dove eccentrici insegnanti faranno in modo che gli adolescenti imparino a usare i poteri con discrezione e soprattutto lontano dagli occhi dei normali, che potrebbero far loro del male. I suoi compagni sono dei tipi strani: mutaforma, streghe, fate, licantropi e vampiri. Per Sophie è difficile ambientarsi: le altre streghe come lei sono superficiali e viziate, se non crudeli e ambiziose, poi si prende una cotta per un giovane stregone irraggiungibile, mentre un fantasma la perseguita e la sua nuova compagna di stanza è la ragazza più odiata e temuta di tutta la scuola. Come se non bastasse, una misteriosa creatura sta attaccando gli studenti, lasciando due piccoli fori sul collo delle sue vittime, e la prima a essere sospettata è ovviamente la sua amica Jenna. Ma per Sophie le minacce non sono finite: scoprirà ben presto che un’organizzazione segreta e potentissima, L’Occhio di Dio, presente ovunque, vuole eliminare dalla faccia della terra tutti i Prodigium, mentre il Consiglio la sorveglia. Forse perché lei è la prima della lista? O forse perché ha dei poteri di cui non si rende conto?


Ho amato questo libro, per la protagonista, la Hex Hall, Jenna. Ma indifferenza totale per la figura maschile. E credo che il motivo sia da imputare direttamente all'autrice, dato che ha reso il personaggio sfuggente, senza un dialogo vero e proprio, descrivendolo senza approfondirlo. Un mistero. Che sia una sua tattica? Chi lo sa. Di solito i bookboyfrend se ne escono con una frase ad effetto strappamutande, ma qui il gelo totale. Ma andiamo oltre a queste farneticazioni, un libro non è solo figura maschile, anzi, c'è molto, molto di più.
Sophie Mercer non è una semplice ragazza di sedici anni, è infatti una strega finita senza volerlo alla Hecate Hall, una scuola dove vengono portati esseri sovrannaturali di ogni natura chiamati Prodigium, tra cui mutaforma, fate, streghe, stregoni, licantropi e un vampiro. Che tra l'altro è la compagna di stanza di Soph, Jenna.
La nostra protagonista dovrà quindi ambientarsi in questa scuolaprigione, incapace come strega, disinformata sul mondo magico che la circonda e sul ruolo che suo padre ha alla Hecate.
Ciò che alberga all'interno della scuola è il mistero della morte di Holly, la compagna di stanza di Jenna. Infatti sul collo sono stati trovati dei fori tipici del morso di un vampiro e nonostante Jenna si dichiari innocente, la congrega di streghe delle scuola di cui vorrebbero che Soph si unisse inizia ad essere attaccata con lo stesso modus operandi gettando la scuola nello scompiglio.
Ci sono molti punti a favore di questo libro, specialmente mi piace l'idea di un istituto giovanile dove riunire esseri sovrannaturali che hanno problemi a gestire i propri poteri e geniale quella di accompagnarla ad una continua caccia alle streghe dove i Prodigium vengono cacciati e uccisi in modo atroce da gli umani come L'Alleanza, costituita da agenti governativi, da i Brannick, famiglia di origine irlandese da secoli cacciatrice dei mostri e infine il più temuto, L'occhio di Dio, un gruppo che ha sede in Italia e che ha la maggior parte di uccisioni di Prodigum alle spalle.
Lo stile del testo è molto scorrevole, Sophie è una giovane donna insicura che crede poco alle proprie capacità e che dovrà esercitarsi per migliorare a proteggere se stessa e gli altri, con se ci sarà un fantasma, che da sempre l'ha osservata dall'inizio della sua permanenza alla Hex Hall, che sarà disposto ad aiutarla a raffinare i propri poteri, nascondendo in realtà il suo scopo iniziale.
Ci sono molti colpi di scena, alcuni un po scontati, altri invece mi hanno lasciata piacevolmente sorpresa. Essendo un primo volume, Sophie si è dovuta ambientare in questo mondo sconosciuto cresciuta da sempre nel mondo umano senza nessun contatto con la sua specie. Spero che nel prossimo si vada più a fondo, specialmente nel lato oscuro della storia, dove albergano le creature che si celano nell'ombra per uccidere i Prodigium.

 Voto finale
(per i comuni mortali: tre cuori e mezzo)
e mezzo!

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao Ile! Dipende.. se ti aspettavi un libro puntato più sul romance si, per quanto mi riguarda quella parte è stata gestita in maniera frettolosa e poco coinvolgente, se invece parliamo della scuola, dei Prodigium, il libro è solo un inizio a quello che spero nel secondo volume sia una storia gestita meglio e più approfondita sul versante sovrannaturale (-;

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