Buongiorno lettori,
Eccoci finalmente con una nuova recensione per voi 💜 (ormai ho preso l'andazzo di pubblicarne una a settimana, ma forse, dico forse, non sarà l'unica 😏). Questa volta si tratta di un romanzo fantasy, una saga che ha finito per occupare un pezzetto del mio cuore e di cui sono felicissima che la E/O ci abbia dato tra le mani il terzo volume. Vediamo insieme cosa ne penso, prima però vi lascio i dati del libro:
Eccoci finalmente con una nuova recensione per voi 💜 (ormai ho preso l'andazzo di pubblicarne una a settimana, ma forse, dico forse, non sarà l'unica 😏). Questa volta si tratta di un romanzo fantasy, una saga che ha finito per occupare un pezzetto del mio cuore e di cui sono felicissima che la E/O ci abbia dato tra le mani il terzo volume. Vediamo insieme cosa ne penso, prima però vi lascio i dati del libro:
⋐ La memoria di Babel di Christelle Dabos ⋑
SERIE: L'ATTRAVERSASPECCHI #3 ▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫ GENERE: FANTASY ▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫ |
Autore: Christelle Dabos
Editore: Edizioni E/O
Prezzo: 16.00€
data di uscita: 9 Ottobre 2019
Voto:
TRAMA:
Dopo due anni e sette mesi passati a mordere il freno su Anima, la sua arca, per Ofelia è finalmente arrivato il momento di agire, sfruttare quanto ha scoperto nel Libro di Faruk e saputo dai frammenti di informazioni divulgate da Dio. Con una falsa identità si reca su Babel, arca cosmopolita e gioiello di modernità. Basterà il suo talento di lettrice a sventare le trappole di avversari sempre più temibili? Ha ancora una minima possibilità di ritrovare le tracce di Thorn?
Recensione
Eccoci qui con il terzo capitolo della tetralogia dell'Attraversaspecchi, una serie che ad ogni volume si conclude sempre, e dico, SEMPRE, con un doloroso cliffhanger e si soffre per il destino della tua ship.
Ofelia non è più la stessa da quando ha lasciato Polo per tornare su Anima. E' triste, demoralizzata, l'ombra di se stessa. Il suo unico pensiero è scoprire dove sia finito Thorn, scomparso da quella cella a Polo e di cui non si hanno più notizie da oltre due anni. Per Ofelia però non questa non è la sola preoccupazione, dopo la scoperta di Dio, della causa della lacerazione e dell'Altro vorrebbe venire a capo dell'intera faccenda, per questo quando le viene offerta l'opportunità di fuggire da Anima e dalle Decane non ci pensa troppo a raggiungere Babel.
Abituati a Polo, con i loro inganni, scandali e una vita di corte basata sull'illusione, sarà un cambiamento drastico il caldo asfissiante di Babel, un'arca dove vige un codice civile e morale che non perdona qualsiasi genere di trasgressione. Babel sembra incarnare a pieno una società distopica, piena di leggi, regole, dove i senza-poteri spesso vengono umiliati a favore di automi più efficienti. L'obbiettivo di Ofelia sarà diventare Precorritrice all'interno del Memoriale, considerato il monumento più antico della città che racchiude la memoria dell'umanità, il luogo adatto per scoprire i segreti di Dio e rintracciare Thorn.
Parto col dirvi che questa lettura non mi ha conquistata a pieno come le precedenti e solo questo mi spezza il cuore. La prima metà dove Ofelia deve imparare a catalogare documenti e essere accettata come virtuosa l'ho trovato superfluo ai fini della trama, specialmente se di mezzo ci mettiamo uno dei cliché che più cliché non c'è: la prepotente di turno che tormenta Ofelia assieme ai suoi tirapiedi e l'insegnante che ti detesta a prescindere. La situazione si sblocca quando ritroveremo un determinato personaggio (io non dico chi ma sono sicurissima che avrete capito di chi sto parlando) perché a quel punto Ofelia si concentrerà davvero a far luce sulla verità, in particolar modo su una figura misteriosa che incute terrore all'interno del Memoriale e di cui nessuno sembra voler indagare oltre. Da qui in poi non solo la storia prenderà una piega più interessante e saremo più vicini a risolvere il mistero di Dio ma la stessa Ofelia subirà una metamorfosi. Verrà a patti con le sue paure, insicurezze, bugie. Ofelia diventerà una donna, pronta a tutto per l'uomo che ama e a proteggerlo dai pericoli che li ostacoleranno.
Dopo questa affermazione, potevo per caso esimermi dal parlarvi del lato romance? Io non voglio dirvi troppo, ma si, qualcosa bolle in pentola e sarà qualcosa che vi farà piangere il cuore di felicità.
Avremo qualche risposta? Ebbene si, ci saranno dei colpi di scena che non ci aspetteremo, ma nonostante alcune cose ci verranno finalmente svelate non è detto che avremo più risposte che domande.
Il finale. Ma come si fa?! Ma perché?! Non ci può essere una gioia senza una tragedia dietro l'angolo. E che gioia, l'unica cosa che mi dispiace è che sia stato tutto un po' frettoloso ma sono convinta che nell'ultimo volume ne avremo molte di più!
Ofelia non è più la stessa da quando ha lasciato Polo per tornare su Anima. E' triste, demoralizzata, l'ombra di se stessa. Il suo unico pensiero è scoprire dove sia finito Thorn, scomparso da quella cella a Polo e di cui non si hanno più notizie da oltre due anni. Per Ofelia però non questa non è la sola preoccupazione, dopo la scoperta di Dio, della causa della lacerazione e dell'Altro vorrebbe venire a capo dell'intera faccenda, per questo quando le viene offerta l'opportunità di fuggire da Anima e dalle Decane non ci pensa troppo a raggiungere Babel.
Abituati a Polo, con i loro inganni, scandali e una vita di corte basata sull'illusione, sarà un cambiamento drastico il caldo asfissiante di Babel, un'arca dove vige un codice civile e morale che non perdona qualsiasi genere di trasgressione. Babel sembra incarnare a pieno una società distopica, piena di leggi, regole, dove i senza-poteri spesso vengono umiliati a favore di automi più efficienti. L'obbiettivo di Ofelia sarà diventare Precorritrice all'interno del Memoriale, considerato il monumento più antico della città che racchiude la memoria dell'umanità, il luogo adatto per scoprire i segreti di Dio e rintracciare Thorn.
Parto col dirvi che questa lettura non mi ha conquistata a pieno come le precedenti e solo questo mi spezza il cuore. La prima metà dove Ofelia deve imparare a catalogare documenti e essere accettata come virtuosa l'ho trovato superfluo ai fini della trama, specialmente se di mezzo ci mettiamo uno dei cliché che più cliché non c'è: la prepotente di turno che tormenta Ofelia assieme ai suoi tirapiedi e l'insegnante che ti detesta a prescindere. La situazione si sblocca quando ritroveremo un determinato personaggio (io non dico chi ma sono sicurissima che avrete capito di chi sto parlando) perché a quel punto Ofelia si concentrerà davvero a far luce sulla verità, in particolar modo su una figura misteriosa che incute terrore all'interno del Memoriale e di cui nessuno sembra voler indagare oltre. Da qui in poi non solo la storia prenderà una piega più interessante e saremo più vicini a risolvere il mistero di Dio ma la stessa Ofelia subirà una metamorfosi. Verrà a patti con le sue paure, insicurezze, bugie. Ofelia diventerà una donna, pronta a tutto per l'uomo che ama e a proteggerlo dai pericoli che li ostacoleranno.
Dopo questa affermazione, potevo per caso esimermi dal parlarvi del lato romance? Io non voglio dirvi troppo, ma si, qualcosa bolle in pentola e sarà qualcosa che vi farà piangere il cuore di felicità.
Avremo qualche risposta? Ebbene si, ci saranno dei colpi di scena che non ci aspetteremo, ma nonostante alcune cose ci verranno finalmente svelate non è detto che avremo più risposte che domande.
Il finale. Ma come si fa?! Ma perché?! Non ci può essere una gioia senza una tragedia dietro l'angolo. E che gioia, l'unica cosa che mi dispiace è che sia stato tutto un po' frettoloso ma sono convinta che nell'ultimo volume ne avremo molte di più!
Ciao! Ho sentito molto parlare di questo libro e dei suoi precedenti, ma devo dire che c'è qualcosa che non mi convince.. in generale non sono un'amante dei fantasy, ma ho pensato di volerne leggere qualcuno, solo che se continuo a scartarli alla fine non li leggerò mai, ahah
RispondiElimina