✎Recensione ▫ Oltre il bosco di Melissa Albert

Ciao lettori,
Come state? Nuovo inizio settimana! Lo so è traumatico ogni volta, ma ci sono io a rallegrarvi la giornata con una bella recensione! Anche se, a conti fatti, si tratta di una recensione negativa, quindi vi rallegrerò fino a un certo punto. Vediamo insieme cosa ne penso del titolo di seguito:

⋐ Oltre il bosco di Melissa Albert ⋑

SERIE: THE HAZEL WOOD #1
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GENERE: FANTASY ❁ YA
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OMAGGIO DA PARTE DELLA CASA EDITRICE

titolo: Oltre il bosco
Autore: Melissa Albert
Editore: Rizzoli
Prezzo: 17.00€
data di uscita: 12 Febbraio 2019
Voto:

TRAMA:

Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan. Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood.

Recensione

Oltre il bosco è il primo volume di una nuova serie fantasy, una favola dai toni dark, che trascina il lettore in un mondo popolato da personaggi oscuri e crudeli e che faranno di tutto per attirare la protagonista dentro una storia che sente di non farne più parte.
Sinceramente non so da dove partire con questa recensione, forse dal world-building che a parer mio intriga l'idea ma di sostanza poteva essere sfruttato meglio. Immaginate la possibilità di trovare una porta che vi dia l'accesso al mondo delle fiabe, un regno pieno di principi, regine, magia, dove avete la possibilità di compiere avventure. Questo è l'Oltremondo. Un luogo dove le Storie prendono vita, ogni giorno, ripetutamente. Geniale, vero? Sopratutto se le Storie che vengono narrate sono raccapriccianti, dove c'è odio, invidia, morte, dove i protagonisti finiscono per uccidere e il lieto fine non esiste. Ecco, ora che ve l'ho detto, mettetelo subito da parte. Ebbene si, perché tutto questo ci viene solo raccontato e non vissuto. Alice infatti avrà il solo obbiettivo di salvare la madre e una volta raggiunto l'Oltremondo non si fermerà a esplorarlo, ne vedremo una piccolissima parte che a conti fatti, non soddisfa le premesse del romanzo. Altra cosa che mi ha lasciata perplessa, è la logica che si cela dietro l'Oltremondo. Come può un mondo che sembra irraggiungibile, finire per essere abitato da così tanti umani? E come mai alcuni personaggi non risentono dello scorrere del tempo? E perché alcuni per uscire sono costretti a compiere dei sacrifici mentre altri saltano da un mondo all'altro tranquillamente?
Ma ora passiamo a una delle più grandi note negative del romanzo: la protagonista. Odiosa, semplicemente odiosa. Cosa che ti fa venire voglia di prenderla a padellate in faccia. Fredda, sprezzante, con la tendenza a trattar male gli altri, piena di rabbia. E anche se viene svelata la causa di tanta ostilità, non riesci a nutrire empatia per lei. Anche con Finch, unica persona che la aiuta nel viaggio per rintracciare la madre finisce per rispondergli male e trattarlo con presunzione. Ah, Finch. Avevi delle grandi premesse e alla fine della storia mi chiedo a cosa tu sia servito, visto che hai agito solo ed esclusivamente per il tuo interesse. Inutile, dannatamente inutile.
La narrazione. Fino a metà non succede niente, pagine e pagine del nulla che aumentano solo l'attesa sui segreti della famiglia di Alice, bella l'idea di integrare i Racconti dell'Oltremondo, ma aggiungendone solo due (dove una neanche è stata finita di raccontare) non è che ci da piena visione del mondo magico creato dall'autrice, senza parlare del suo stile narrativo che, non mi ha conquistata. Alcune volte quando Alice si perdeva tra i suoi pensieri non si capiva cosa intendesse dire e anche le descrizioni mi hanno lasciata più volte perplessa.
Il finale l'ho trovato assolutamente sbrigativo, posto a dare alla protagonista il suo tanto agognato lieto fine. Non crea aspettative per un volume successivo, la protagonista sembra aver raggiunto ciò che desiderava dal suo continuo vagabondare e anche per gli altri sembra che abbiano trovato la loro strada.