✎Recensione ▫ Our dark duet. Questo oscuro duetto di Victoria Schwab

Ciao lettori 🌈
Come state? Scusate la latitanza ma con la bambina non riesco a star dietro al blog come vorrei. Di seguito vi lascio una recensione dovevo in realtà pubblicare da un po' ma per ovvi motivi non ho potuto rilasciarvi prima. Il romanzo di cui vi parlo oggi è scritto da una autrice che sapete che amo, ma che in questa particolare serie non mi ha conquistata come mi aspettavo. Vediamo insieme cosa ne penso:

⋐ Our dark duet. Questo oscuro duetto di Victoria Schwab ⋑

SERIE: MONSTERS OF VERITY #2
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GENERE: FANTASY 
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OMAGGIO DA PARTE DELLA CASA EDITRICE

titolo: Questo oscuro duetto
Autore: Victoria Schwab
Editore: Giunti Editore
Prezzo: 14.00€
data di uscita: 10 Gennaio 2020
Voto:

TRAMA:

Nel secondo e ultimo episodio della serie Monsters of Verity torniamo nelle strade infestate dai mostri, tra giochi di potere e nuovi intrighi. Ma Kate Harker non ha paura dei mostri. Li caccia, li uccide ed è anche brava. Ora Kate vive a Property e combatte. August Flynn, il mostro che bramava di diventare umano, ora vive a Verity e combatte. Le loro strade sono destinate a incontrarsi di nuovo. Così come i loro cuori. Ora, infatti, la guerra è iniziata. I mostri stanno vincendo. E uno nuovo mostro li sta aspettando - uno che si nutre di caos e fa emergere il lato oscuro delle sue vittime. Kate deve tornare a Verity. August dovrà lasciarla tornare.

Recensione

Eccoci finalmente per parlare del finale di questa dilogia. Sarò totalmente sincera con voi, non avevo grandissime aspettative da questa serie, nonostante il worldbuilding interessante - mostri che nascono dai nostri peccati - è proprio la trama con i suoi buchi narrativi a non far raggiungere a questa lettura i pieni voti.

Kate e August hanno preso strade diverse. Kate ha raggiunto Prosperity dove insieme ad un gruppo di ragazzi ha formato una squadra per uccidere i mostri della città, perché anche in quelle più insospettabili si celano nell'oscurità creature pronte a divorarti il cuore; August è a capo delle FTF, insieme ai membri della sua squadra aiuta le persone da North City a raggiungere l'altra parte della città che dopo la morte di Callum Harker è stata conquistata dai mostri. Sia Kate che August sembrano aver trovato uno scopo nella vita seppur il pensiero dell'altro si faccia vivo. Tra i due il personaggio migliore è sicuramente Kate, lei ha subito una crescita esponenziale, è passata dal cercare l'approvazione del padre per ereditare il suo impero a uccidere i mostri che teneva al guinzaglio. Anche in questo volume confermo le mie impressioni su di lei. Cerca di non affezionarsi a nessuno anche se in realtà le persone incontrate a Prosperity le considera amiche e quando scopre che un mostro, forse il più pericoloso incontrato fin adesso sta raggiungendo Verity, non ci pensa due volte per tornare a casa e proteggere la sua città. Non cede alla malvagità seppur la voce dentro di lei le dice di fare il contrario a differenza di August che appena le cose gli vanno storte le da ascolto e si isola dal resto delle persone per fare quello per cui crede di essere nato: uccidere i mostri e raccogliere le anime macchiate dei loro crimini. August è quel personaggio che scade un po' nel cliché, il mostro che vuole sentirsi umano in contrapposizione con Soro, un altro Sunai nato durante il caos creato dall'assenza di Harker e che crede fermamente nella missione. 

Passerei alla trama che secondo me ha avuto un andamento altalenante. Interessante l'inizio con Prosperity, solo che abbiamo avuto giusto un piccolo scorcio di questa nuova città. Anche lei combatte con i suoi mostri, seppur i suoi cittadini si intestardiscono a negarne l'evidenza però non abbiamo idea di come vengano generati, è tutto indefinito, specialmente quello che scatenerà la guerra finale in V-City. Anche i piani di conquista di Sloan sono abbastanza prevedibili, il suo è un personaggio un po' scontato, è il villain che ti aspetteresti e che allo stesso tempo delude sul finale, decisamente sbrigativo. Il romanzo si sofferma sulle azioni delle persone e come queste, anche se hanno commesso degli atti violenti non sono totalmente da condannare. Il mondo non è bianco o nero ma ci sta il grigio nel mezzo, come Kate che sebbene dal suo omicidio sia nato un mostro crudele non si è lasciata conquistare dall'ombra ma abbia lottato con tutte le sue forze per non cedere perché le anime possono anche essere ma non completamente cattive.

L'epilogo non mi ha convinta del tutto. Da una parte trovo giusta la scelta della Schwab, seppur non mi abbia fatto emozionare come immaginavo, dall'altro è stata proprio affrettata. Pagine di complotti, misteriosi omicidi, uno scontro finale, il tutto che tiene anche il ritmo, in quanto non ci sono punti morti con pagine che allungano solo la lettura ma il tutto confluisce in tre misere pagine di conclusione.