✎Recensione ▫ Mary e il mostro di Lita Judge

Ciao lettori,
Di solito preferisco non pubblicare di sabato ma vi avevo promesso che avrei postato un'altra recensione questa settimana e quindi eccoci qui! Vi presento un libro che esce un po' dalle mie letture abituali ma che ho pensato fosse adatto per il periodo di Halloween. Scopriamo insieme di cosa si tratta:

⋐ Mary e il mostro di Lita Judge ⋑

SERIE: AUTOCONCLUSIVO
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GENERE: AUTOBIOGRAFIA 
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titolo: Mary e il mostro
Autore: Lita Judge
Editore: Il Castoro
Prezzo: 15.50€
data di uscita: 1 Febbraio 2018
Voto:

TRAMA:

Questa è la storia di come un'adolescente incinta e fuggita da casa sia diventata una delle più famose scrittrici di tutti i tempi. Mary Shelley aveva solo sedici anni quando ha lasciato la sua famiglia per seguire il proprio cuore e l'uomo che amava. Credeva nel "libero amore" e nel diritto di ogni donna di vivere la vita che desidera. Ma era una mossa azzardata per una donna del suo tempo. Osteggiata dalla società e rinnegata dalla sua stessa famiglia, ha dovuto affrontare da sola la perdita della sua bambina, morta a pochi giorni dalla nascita. Ma Mary non si è arresa. Ha riversato tutto il suo dolore, la sua angoscia e la sua passione nella creazione del suo capolavoro, "Frankenstein", un romanzo di una forza straordinaria, letto e amato ancora oggi, a due secoli di distanza. Con la narrazione in versi liberi e le oltre trecento pagine di splendide illustrazioni ad acquerello, "Mary e il mostro" è un incredibile tributo a una donna forte e appassionata e all'incancellabile segno che ha lasciato nel mondo.

Recensione

Mary e il mostro è l'autobiografia dell'autrice Mary Shelley, un libro che si divide tra illustrazioni e versi liberi, che riesce a catturare il lettore fin dalle prime pagine.
Il punto forte sono sicuramente le illustrazioni che accompagnano il testo: forti, intense, come la vita della stessa Mary, che fin da giovane ha dovuto affrontare delle difficili avversità.
Come vi ho accennato Mary non ha avuto una vita facile, fin da bambina ha sopportato l'odio della matrigna, il disinteresse del padre, il suo amore travagliato con Percy, il tradimento della sorella e perdite così dolorose da lacerargli l'anima. L'autrice del romanzo ha dato voce a Mary narrando la storia in prima persona, così da renderci partecipi della sua gioia, sofferenza, delle sue speranze e promesse infrante.
Il testo sembra quasi una poesia, le parole ti entrano sottopelle, specialmente quando arriviamo alla creazione di uno dei mostri più famosi: Frankenstein. E' stato interessante vedere come il mostro prenda il posto di Mary, come esca dalle pagine per avere anche lui una sua voce.
In conclusione, è un libro che consiglio vivamente, specialmente per chi come me non ama molto le autobiografie ma realizzate in questo modo riescono a coinvolgerti e appassionarti alla vita di uno scrittore. Prima di lasciarvi però, ho deciso di condividere con voi una citazione:

Il giorno che Percy Bysshe Shelley

entra nella mia vita

è come se una folgore

mi attraversasse l'anima.

Il mio cuore era come il cielo di Holborn,

greve e freddo,

e color del carbone.

E poi in un istante,

lo schianto di un tuono,

e tutto il paesaggio

della mia esistenza cambia.