Buon giorno lettori!
Lo so, avevo degli impegni che non ho rispettato, partendo proprio dal post dei consigli delle blogger che ho proprio saltato. Mi spiace terribilmente ma in questi giorni non mi sono sentita particolarmente bene e ho ripreso in mano il mio blog solo oggi per rilasciarvi questa recensione. Vi avverto che dalla prossima settimana riprenderò in mano tutti i miei appuntamenti sperando che non venga di nuovo rapita da gli alieni. Chiuso questa parentesi e ora vi lascio alla recensione non proprio entusiastica di un romanzo da cui avevo alte aspettative, tutte deluse una volta concluso il libro:
❝ Stardust
di Neil Gaiman ❞
di Neil Gaiman ❞
Editore: Mondadori - Data di uscita: 6 Giugno 2005 - Prezzo: 9.00€
Voto: ★ ★ ★ ★ ★
Trama: In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella.
Recensione
Se c'è una cosa che ho imparato leggendo questo libro è che non sempre la trasposizione cinematografica è peggiore del romanzo. Ci sono casi in cui il film riesce a trarre il meglio della storia rendendola più interessante, appassionante, con due protagonisti che insieme fanno scintille e di cui te ne innamori. Stardust è uno di quei rari casi in cui preferiresti prendere il libro e lanciarlo nel camino acceso.
Una delle cose che saltano a gli occhi è la macanza di sentimento, emozione che nasce tra te e il personaggio principale e tra quello e la sua amata. Tristan e Yvaine sono una delle peggiori coppie che mi sono trovata a leggere. Partendo proprio da Yvaine, stella caduta ma più un automa zoppicante. Niente di lei esce, nessun sentimento, nessun genere di empatia si crea tra te e lei. Lasciamo perdere il fatto che non mangiasse (già quello la rendeva ancora di più di latta) ma era proprio il fattore personalità che non esisteva: vuota, noiosa, di poche parole, qualche spruzzo di lagnosità. Completamente apatica. Tristan dal canto suo era un giovane signorotto educato e.. niente. Credevo che durante il viaggio maturasse e che iniziasse a far emergere un carattere più vivace e frizzante ma è rimasto tale e quale a prima: soporifero. In questo si sono perfettamente trovati. Essendo un romanzo quasi fiabesco ti aspetteresti una grande storia d'amore, di quelle che ti fanno battere il cuore e tifare che i due, in un avventura che li ha portati per tutta Faerie a sconfiggere coloro che li stanno inseguendo per far loro del male. Specialmente in cui Yvaine dovrà seguirlo più come un obbligo e che quindi più che amore il suo è un'imposizione forzata e che il suo più grande amore non è Tristan ma il cielo dal quale è caduta. Non esiste una grande storia d'amore, esiste il nulla cosmico.
Il finale è ciò che mi ha lasciata più sbigottita e delusa. Anche se tutta la storia è risultata piatta e monotona mi aspettavo un finale un po più da lieto fine... senza considerare le sorti della strega, una vera e propria presa per i fondelli.
Inizialmente su Goodreads avevo dato tre stelle ma dopo scrivendo mi son detta che erano troppe per questo romanzo. Una completa delusione su tutti i fronti. Non so se leggerò altro di Gaiman e magari dovrò ritentare la sorte ma per ora me ne terrò alla larga.
Ciao Jess! Mi dispiace che questa lettura sia stata così deludente:( ho visto il film e mi è piaciuto tanto, è fiabesco ed il cast bravissimo. Adoro Claire Danes e Robert DeNiro è stato divertentissimo! Rivedrò sempre con piacere il film ma il libro dopo la tua recensione non lo tocchero' proprio, un abbraccione ❤️
RispondiEliminaIl libro non ha proprio niente a che vedere con il film, i libro è quasi meccanico mentre il film ti lascia proprio un sorriso :)
EliminaDevo cominciare a fare una lista di cui il film è meglio del libro, da che ricordo al momento sono a quota due, ma scommetto che se mi impegno ne trovo altri!
RispondiEliminaSe fai un post del genere lo leggerò sicuramente, già sono curiosa di quei due :P
EliminaCosè deludente??! cavoli...
RispondiEliminaio ho visto il film e mi era piaciut... peccato che il libro sia una tale delusione :(
Ciao! Mi dispiace che Gaiman ti abbia deluso con questo volume ma, in quanto lettrice innamorata dello stile di questo scrittore, non posso non consigliarti di dargli una seconda possibilità con Il Ragazzo dei mondi infiniti, che io ho adorato. Un bacio :)
RispondiEliminaIo ho adorato il film, l'ho veramente adorato. Poi ho letto compresa la tua, la terza recensoine deludente di questo libro e allora è proprio il caso che me ne stia alla larga e mi tenga il bel ricordo che ho del film
RispondiEliminaNemmeno a me questo libro ha fatta impazzire, mentre pensa che a Gennaro è piaciuto tantissimo!
RispondiEliminaIl film invece lo abbiamo odiato entrambi
Sono curiosa di leggere un libro di questo autore. Sono tutti così belli!
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