Finalmente riesco a rilasciarvi questa recensione! Era da tempo che volevo farlo e finalmente ho l'occasione di dirvi cosa ne penso! Ora vi lascio ai dati del libro e poi al via alle danze ;D
❝Talon di Julie Kagawa❞
Talon #1 |
Editore: Harlequin Mondadori - Data di uscita: 6 Ottobre 2015 - Prezzo: 16.00€
Trama: Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.
Sapete, ultimamente non riesco a farmi piacere i libri paranormal dove l'amore è messo al primo piano ancor meglio se conteso tra due ragazzi, principalmente perché si perde nei pensieri della protagonista piuttosto che sulla realtà che la circonda e siamo in un certo senso intrappolati nella sua testa senza avere la possibilità di guardarci intorno. Quando leggo un libro che presenta queste caratteristiche mi intristisco perché voglio sapere di più, e invece sono frenata, un po come essere in spiaggia e non avere la possibilità di tuffarsi in acqua con il mare che ci chiama e noi bloccati sulla terraferma.
L'universo creato da Kagawa aveva tantissime potenzialità ma a parer mio abbiamo avuto solo un piccolo assaggio. Il tutto si è ridotto con mio dispiacere sul desiderio un po infantile della protagonista di fare la ribelle, di fregarsene delle regole e di vivere il tempo che le resta prima di capire il suo ruolo all'interno di Talon il più umanamente possibile. Così per tutto il romanzo è divisa fra il suo lato di drago che desidera la libertà avvicinandosi con smania a Riley, un disertore che cerca di insegnarle le oscure verità su ciò che rappresenta Talon e Garret un soldato sotto copertura alla ricerca di giovani draghi che finirà per infatuarsi proprio di uno di essi finendo a mettere in discussione tutta la sua vita.
Mi è piaciuto moltissimo ciò che era al di fuori dei problemi esistenziali dei protagonisti, cioè l'universo di Talon, questa specie di organizzazione gestita da draghi che controllano i loro simili per nascondersi da gli umani, senza però concedergli la libertà ma sotto un regime distopico in cui ognuno di loro ha un ruolo ben preciso e rigidamente controllato. Il fatto è che la mia curiosità, oltre Garret o Riley è rivolta verso Talon, su questo strano universo, sulla nascita dei draghi e l'odio verso l'ordine di San Giorgio che da millenni hanno il solo compito di uccidere i draghi.
Spero con tutto il cuore che i volumi successivi siamo meno incentrati su ciò che prova ciascun personaggio verso chi, e mi riferiscono principalmente ai due personaggi maschili dove nella maggior parte del libro i loro pensieri erano rivolti verso Ember, ma più sui draghi, su San Giorgio, su questo mondo dove i draghi sono tra noi e potrebbero non avere tutti delle buone intenzioni.
L'universo creato da Kagawa aveva tantissime potenzialità ma a parer mio abbiamo avuto solo un piccolo assaggio. Il tutto si è ridotto con mio dispiacere sul desiderio un po infantile della protagonista di fare la ribelle, di fregarsene delle regole e di vivere il tempo che le resta prima di capire il suo ruolo all'interno di Talon il più umanamente possibile. Così per tutto il romanzo è divisa fra il suo lato di drago che desidera la libertà avvicinandosi con smania a Riley, un disertore che cerca di insegnarle le oscure verità su ciò che rappresenta Talon e Garret un soldato sotto copertura alla ricerca di giovani draghi che finirà per infatuarsi proprio di uno di essi finendo a mettere in discussione tutta la sua vita.
Mi è piaciuto moltissimo ciò che era al di fuori dei problemi esistenziali dei protagonisti, cioè l'universo di Talon, questa specie di organizzazione gestita da draghi che controllano i loro simili per nascondersi da gli umani, senza però concedergli la libertà ma sotto un regime distopico in cui ognuno di loro ha un ruolo ben preciso e rigidamente controllato. Il fatto è che la mia curiosità, oltre Garret o Riley è rivolta verso Talon, su questo strano universo, sulla nascita dei draghi e l'odio verso l'ordine di San Giorgio che da millenni hanno il solo compito di uccidere i draghi.
Spero con tutto il cuore che i volumi successivi siamo meno incentrati su ciò che prova ciascun personaggio verso chi, e mi riferiscono principalmente ai due personaggi maschili dove nella maggior parte del libro i loro pensieri erano rivolti verso Ember, ma più sui draghi, su San Giorgio, su questo mondo dove i draghi sono tra noi e potrebbero non avere tutti delle buone intenzioni.
Voto Finale
Bella recensione, e troppo forti i babbi natale XD
RispondiEliminaGrazie per entrambi ;D
EliminaSto sentendo pareri simili su questo romanzo però la curiosità devo dire che c'è... Leggendo la tua recensione ho trovato alcuni tratti simili a Firelight di Sophie Jordan tra l'altro..
RispondiEliminaPer fortuna non sono l'unica che leggendolo ha avuto le stesse impressioni, mi sentirei troppo una pecora nera ehehe Ho letto anche quello però mi sono fermata al primo volume, la storia aveva dei protagonisti che si comportavano in maniera troppo ingenua, giuro, mi sentivo una pervertita ahahah
EliminaNiente, è uno di quei libri che inizialmente mi ispirava e poi è finito nel dimenticatoio!! Non mi va proprio di prenderlo!!
RispondiEliminaConoscendoti non te lo consiglierei proprio!!
EliminaJessi, è da un po' che rimando questa lettura e devo essere sincera, dopo la tua recensione e questo triangolo non so quando lo leggerò... Odio i triangoli! Uff!
RispondiEliminaCredo che entrambe abbiamo superato da un po i libri in cui due ragazzi si contendono la ragazza... non so, mi sono ritrovata adesso a preferire i libri che hanno un po più di azione!
EliminaBella la tua recensione, mi hai incuriosita.
RispondiEliminaSe vuoi passa dal mio blog, ho creato 2 link party.
Ciao.
Ciao Ire, allora non vedo l'ora di leggere la tua recensione! Appena posso passo nel tuo blog per iscrivermi al tuo lin party :-)
EliminaBellissimi i Babbi Natalie! (E anche la grafica a tema natalizio!).
RispondiEliminaE complimenti per la recensione! Io l'ho letto da poco, ma non mi ha soddisfatto. Al di là del fatto che mi ritrovo molto in quello che hai detto sui personaggi, a me aveva detto poco anche l'ambientazione, la parte proprio più legata a Talon e all'Ordine di San Giorgio. Mi aspettavo qualcosa di più: di più approfondito, di più articolato e di più originale. Non credo che continuerò la serie, anche se un po' mi dispiace :(
Ciao cara, intanto ti ringrazio per i complimenti <3
EliminaConcordo, su San Giorgo e Talon, abbiamo avuto qualche informazioni sulle battute finali, per il resto riguardava tutti i problemi esistenziali di Ember o Garret, cosa che non ho digerito perché quando le cose si facevano un minimo interessanti era finito il libro, quindi spero che questo libro faccia proprio da apripista dato che sono 5 volumi, e non si riduca tutto a un continuo tira e molla tra un ragazzo e l'altro perché sarei capace di dar fuoco ai libri ;D