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sabato 12 novembre 2016

✎Recensione ▫ The siren di Kiera Cass

Buon giorno lettori!
Strano ma vero ma riesco a pubblicare un'altra recensione questa settimana. In realtà avevo in mente di pubblicare il post lunedì come di routine ma visto che era pronto, perché non farvelo leggere?! Dopo la recensione entusiasta di Fangirl questa volta leggerete una recensione per nulla contenta. Vediamo insieme prima i dati del libro e poi la mia opinione:

❝ The siren
di Kiera Cass ❞

Editore:
Sperling & Kupfer
Data di uscita: 18 Ottobre 2016
Prezzo: 17.90€

Voto: ★ ★ ★ ★ ★

Trama: Kahlen è una Sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata regalandole una seconda possibilità, anche se a un prezzo terribile: per i prossimi cento anni dovrà rinunciare ai suoi sogni (primo fra tutti quello di amare ed essere amata) e attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, gli essere umani. Proprio come Akinli: gentile e bellissimo, è il ragazzo che Kahlen ha sempre sognato. Ma innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell’Oceano. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?



Recensione
Dopo aver terminato il romanzo sono giunta ad una conclusione: io e Kiera non andiamo d'accordo. Già con The Selection ho storto il naso per la banalità della storia e The siren mi conferma l'idea che mi sono fatta su di lei.
The siren è un romanzo fantasy che vede al centro della storia le sirene, creature mitologiche che con il loro canto hanno il potere di far naufragare navi le cui vittime sono un tributo per Madre Oceano.
Fin qui nulla di strano ma che le sirene non abbiano neanche la classica coda di pesce non è mi andata giù. Come si può chiamare sirena se del suo aspetto non ha nulla?! Sorvoliamo il fatto della bellezza ammaliante, ma se quando stanno in acqua il corpo rimane umano, si spoglia un po della loro magia. Anche la storia che circonda queste creature è carente. Vengono trasformate in sirene delle ragazze innocenti e dopo un servizio di cento anni possono tornare di nuovo umane. Le sirene poi sono quattro in croce. Non c'è un regno ma una cerchia ristretta di "sorelle" in servizio a Madre Oceano. Non capisco perché l'autrice non si sia impegnata di più, non abbia preso queste creature immaginarie e ci abbia costruito sopra una storia più articolata. Già che non si sa il motivo per cui vengono scelte le prossime sirene mettiamo anche che non viene spiegato il perché Madre Oceano ha bisogno di queste vittime innocenti o di come, ogni sei mesi affondano delle navi in mare e nessuno si faccia due domande.
Passiamo alla storia d'amore. La protagonista, Khalen, è una sirena da ottant'anni. Benché la storia si svolga nel ventunesimo secolo, caratterialmente è ancora una ragazza degli anni '30 che sogna di sposarsi e mettere su famiglia una volta concluso il suo servizio con Madre Oceano. Fin qui nulla di strano, ma sarà l'incontro con Akinli a stravolgere i suoi piani. Piccola parentesi. Akinli che razza di nome è?! Ma dove l'ha pescato? Era troppo brutto chiamarlo che so, Jhon o Bob?! No vero, giustamente lei si chiama Khalen, lui non poteva chiamarsi Richard. Chiusa Parentesi. La storia d'amore (che parolone!) è talmente casta che è già assai se i due si scambiano un bacio, cucinano un dolce insieme e passano un pomeriggio nel paese natale di Akinli. No giuro, si vedono due volte in croce e boh, si amano. Senza contare che il personaggio di Akinli è marginale, compare per venti pagine (o quasi). Come si costruisce una storia d'amore se per tutto il romanzo ci tocca sorbire le pippe mentali di Khalen?! Ma niente, giuro, niente batte l'epilogo di questa storia. E' come se Kiera Cass avesse creato una storia con delle basi e visto che doveva concludere il romanzo in un certo modo abbia rimescolato le carte in tavola per far si che i suoi personaggi avessero il loro lieto fine. Non potete vedermi ma sappiate che sto scuotendo la testa.
In conclusione non mi è piaciuto. Nè la storia, i protagonisti e la parte fantasy. L'unica che salvo è lo stile elementare dell'autrice che fa leggere il libro in fretta.

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15 commenti:

  1. Neanche io e Kiera andiamo d'accordo... Ma le sirene senza coda? Mmm mi ricorda qualcosa???

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  2. Beh, immagino che non leggerò mai niente di quest'autrice xD Già l'avevo accantonata con The Selection, questo poi...

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    1. Che poi le idee non le mancano, a parer mio non sa svilupparle.. tutto questo successo mi lascia un po perplessa..

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  3. oddio, quel pizzico di curiosità che avevo è scomparsa del tutto

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    1. Io ci ho messo una croce sopra sui suoi libri XD

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    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. Ecco lasciamo perdere The Siren poco ma sicuro allora..

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  5. Questa autrice non mi attira per niente e, in realtà, più recensioni leggo più mi convinco di fare bene a non avvicinarmi a lei

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    1. IO ho provato a darle un'altra opportunità ma si vede che non fa proprio per me!

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  6. Je, mi trovi d'accordo xD Purtroppo penso sia una storia talmente soft e semplice che trovo molto adatta a una fascia d'età molto più indietro dei miei anni!

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    1. Giusto. Direi sui 15/16 anni può andare bene. La cosa buffa è che la protagonista avrebbe 19 anni quindi ti aspetteresti qualcosa di più movimentato ehehe ;P

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  7. Questi libri della Kass non mi hanno mai convinto. Mah. Io non li ho mai letti ma non mi tentano proprio.

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    1. Ho letto The selection e non mi è piaciuto da voler continuare la serie e questo mi ha solo confermato che non è una autrice che va incontro ai miei gusti ;D

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