Buona sera lettori!
Ve lo avevo annunciato già ieri che oggi ci sarebbe stata una recensione sul blog ed eccoci qui. In realtà ho finito di leggere il libro più di una settimana fa quindi perdonatemi per non avervi rilasciato al più presto la recensione ma adesso che è pronta non vi resta altro che leggerla sperando vi piaccia 💃😆😺💕
Ve lo avevo annunciato già ieri che oggi ci sarebbe stata una recensione sul blog ed eccoci qui. In realtà ho finito di leggere il libro più di una settimana fa quindi perdonatemi per non avervi rilasciato al più presto la recensione ma adesso che è pronta non vi resta altro che leggerla sperando vi piaccia 💃😆😺💕
▹ La spia del mare di Virginia De Winter ◃
Editore: Chrysalide
Data di uscita: 25 ottobre 2016
Prezzo: 19.90€
Data di uscita: 25 ottobre 2016
Prezzo: 19.90€
Voto:
Trama: Cordelia Sheffield è una spia inglese, bella, intelligente e letale. Cassandra Giustinian invece è una nobile veneziana dalla grazia incantevole, colpita da una misteriosa malattia. Nessuno sa che sono gemelle, che dividono un’unica vita e l’amore per lo stesso uomo: lo splendido Cassian d’Armer, una spia del Doge, tormentato da un passato di guerra e violenza.
Quando gli Inquisitori della Serenissima allungheranno le loro ombre sui segreti dei Giustinian, Cassian rischierà ogni cosa per salvare dalla morte la donna che ama. La lotta lo legherà fatalmente a tre uomini: un nobile francese fuggito dalla Corte di Versailles, un pari di Spagna in esilio volontario e un giovane abate, Giacomo Casanova, perfetto spadaccino e donnaiolo impenitente che li guiderà attraverso le calli e i balli fastosi, nella frenesia del meraviglioso carnevale veneziano.
Agenti segreti e alchimisti, crudeli assassini coi volti della Commedia dell’Arte convergono nella Serenissima e danno avvio a un pericoloso gioco di spie, alla ricerca di un mistero sepolto sul fondo della laguna, dove una fanciulla dorme in una bara di cristallo, custode di un segreto che potrebbe far vacillare l’esistenza stessa della Repubblica di Venezia.
RECENSIONE
Partiamo questa recensione con la seguente frase: Jessica credeva che Virginia de Winter fosse un'autrice americana (si, parlo di me stessa in terza persona). Pensate come ci è rimasta di sasso quando ha aggiunto il libro su Goodreads e mentre scorreva un po di recensioni ha notato che erano tutte in italiano e da lì ha collegato la cosa. E' pessima, davvero pessima. Virginia, perdonala si è pure inginocchiata sui ceci.
La spia del mare è stata una totale sorpresa. Ambientato nella Venezia di fine settecento ci regala non solo una storia ricca di avventura e mistero ma dall'altra ci da uno scorcio di storia italiana in un'atmosfera dark e suggestiva.
La protagonista del romanzo è Cordelia, una spia inglese che assoldata dal padre cercherà di scoprire la verità su strani morti che tornano in vita per infestare Venezia soprannominati La compagnia delle larve le cui resurrezioni saranno manovrate da uno strano personaggio la cui identità sarà rivelata nel corso del libro. Devo dire che mi aspettavo in tutto ciò una trama che virasse più sul fantasy invece a parte una qualche sfumatura sono rimasta intrigata che abbia avuto un risvolto più... sci-fi. In tutto questo ovviamente farà da contorno una bellissima e sofferta storia d'amore e un gruppo di personaggi maschili affascinanti.
Vorrei partire proprio dal personaggio di Cordelia che ho veramente apprezzato. Cordelia ci viene presentata come una vera e propria spia che usa a suo vantaggio la bellezza per ottenere informazioni ma che è anche una grande esperta di combattimento e uso delle armi che userà nelle scene di ricerca e inseguimento nel corso del libro. In relazione al suo mestiere Cordelia è sveglia e intelligente, dote ereditata dalla madre la quale la istruita a sua immagine. Se da una parte abbiamo una Cordelia forte e coraggiosa dall'altra fa capolino la sua fragilità ed emotività affiancata alla figura di Cassian, il promesso sposo di sua sorella Cassandra. Fin da subito tra i due c'è una forte complicità e attrazione. Mi è piaciuto che l'elvolersi della loro storia d'amore c'era la giusta dose passione e angst. Cassian è un uomo che vive ancora nell'atrocità delle azioni compiute in India, azioni terribili compiute per la sua sopravvivenza. Cordelia non solo sarà il suo grande amore ma sarà grazie a lei che riuscirà a trovare un nuovo scopo nella vita condiviso con i suoi amici. Se da una parte abbiamo Cassian soprannominato Nadir per la ferocia mostrata a Delhi dall'altra abbiamo il francese Alain detto Monsieur su cui aleggia sopra di lui una nuvola di mistero vista la sua connessione con i morti, Giacomo Casanova soprannominato Ermes che tutti noi conosciamo come il più grande seduttore e infine il passionale El Cid, uno ricco spagnolo ed esperto navigatore di nome Manuel. Non potete immaginare la figaggine di ognuno di loro. Se da una parte avevamo il mistero della Compagnia delle larve dall'altra provate ad immaginare voi stesse nella stessa stanza con questi uomini. Spesso mi sono chiesta come abbia fatto Cordelia a mantenere la lucidità in loro compagnia.
In ultimo vorrei parlarvi della narrazione del libro. Devo ammettere di non aver amato particolarmente la scelta dell'autrice di inserire nel romanzo le vie di Venezia, luoghi, dimore ad ogni frase. Durante il corso del libro negli spostamenti di Cordelia si passava da una via, poi dall'altra, poi in quella piazzia, in quella casa ecc. sinceramente, non era qualcosa che serviva ai fini della trama (anche se devo ammettere che gli spostamenti in gondola mi piacevano un sacco). Anzi, spesso mi buttava più che altro in confusione. Da una parte ho apprezzato l'accuratezza delle descrizioni, si vedeva che l'autrice aveva studiato ma dall'altra si parla sempre di un romanzo di svago e certe cose erano a mio parere superfluo conoscere.
La spia del mare è stata una totale sorpresa. Ambientato nella Venezia di fine settecento ci regala non solo una storia ricca di avventura e mistero ma dall'altra ci da uno scorcio di storia italiana in un'atmosfera dark e suggestiva.
La protagonista del romanzo è Cordelia, una spia inglese che assoldata dal padre cercherà di scoprire la verità su strani morti che tornano in vita per infestare Venezia soprannominati La compagnia delle larve le cui resurrezioni saranno manovrate da uno strano personaggio la cui identità sarà rivelata nel corso del libro. Devo dire che mi aspettavo in tutto ciò una trama che virasse più sul fantasy invece a parte una qualche sfumatura sono rimasta intrigata che abbia avuto un risvolto più... sci-fi. In tutto questo ovviamente farà da contorno una bellissima e sofferta storia d'amore e un gruppo di personaggi maschili affascinanti.
Vorrei partire proprio dal personaggio di Cordelia che ho veramente apprezzato. Cordelia ci viene presentata come una vera e propria spia che usa a suo vantaggio la bellezza per ottenere informazioni ma che è anche una grande esperta di combattimento e uso delle armi che userà nelle scene di ricerca e inseguimento nel corso del libro. In relazione al suo mestiere Cordelia è sveglia e intelligente, dote ereditata dalla madre la quale la istruita a sua immagine. Se da una parte abbiamo una Cordelia forte e coraggiosa dall'altra fa capolino la sua fragilità ed emotività affiancata alla figura di Cassian, il promesso sposo di sua sorella Cassandra. Fin da subito tra i due c'è una forte complicità e attrazione. Mi è piaciuto che l'elvolersi della loro storia d'amore c'era la giusta dose passione e angst. Cassian è un uomo che vive ancora nell'atrocità delle azioni compiute in India, azioni terribili compiute per la sua sopravvivenza. Cordelia non solo sarà il suo grande amore ma sarà grazie a lei che riuscirà a trovare un nuovo scopo nella vita condiviso con i suoi amici. Se da una parte abbiamo Cassian soprannominato Nadir per la ferocia mostrata a Delhi dall'altra abbiamo il francese Alain detto Monsieur su cui aleggia sopra di lui una nuvola di mistero vista la sua connessione con i morti, Giacomo Casanova soprannominato Ermes che tutti noi conosciamo come il più grande seduttore e infine il passionale El Cid, uno ricco spagnolo ed esperto navigatore di nome Manuel. Non potete immaginare la figaggine di ognuno di loro. Se da una parte avevamo il mistero della Compagnia delle larve dall'altra provate ad immaginare voi stesse nella stessa stanza con questi uomini. Spesso mi sono chiesta come abbia fatto Cordelia a mantenere la lucidità in loro compagnia.
In ultimo vorrei parlarvi della narrazione del libro. Devo ammettere di non aver amato particolarmente la scelta dell'autrice di inserire nel romanzo le vie di Venezia, luoghi, dimore ad ogni frase. Durante il corso del libro negli spostamenti di Cordelia si passava da una via, poi dall'altra, poi in quella piazzia, in quella casa ecc. sinceramente, non era qualcosa che serviva ai fini della trama (anche se devo ammettere che gli spostamenti in gondola mi piacevano un sacco). Anzi, spesso mi buttava più che altro in confusione. Da una parte ho apprezzato l'accuratezza delle descrizioni, si vedeva che l'autrice aveva studiato ma dall'altra si parla sempre di un romanzo di svago e certe cose erano a mio parere superfluo conoscere.
Preso l'altra settimana, non vedo l'ora di leggerlo. Dopo la tua recensione ho ancora più curiosità. Quelle inginocchiate sui ceci sono due perchè neanche io sapevo che era italiana. >.<
RispondiEliminaGiuro che ci sono rimasta quando hi visto che non c'era neanche un commento in inglese AHAHAH poi ho ripreso il libro e letto la biografia dell'autrice :P mi leggerò la tua recensione sono curiosa di sapere cosa ne pensi!
EliminaCiao Jess ❤️ Un libro che mi ha colpita sin dalla cover, mi piacerebbe recuperarlo ma al momento sto iniziando a leggere Blackfrias della De Winter dopo spero toccherà anche a questo libro ^_^
RispondiEliminaHo intenzione di recuperare Black Friars al più presto!
EliminaCiao Jessica! Questo libro mi interessa molto anche se prima vorrei recuperare Black Friars...ho letto recensioni super positive!
RispondiEliminaAnche io voglio iniziare la sua prima serie *_*
EliminaCiao Jessica, aspettavo la tua recensione su questo libro! A me è piaciuto molto, ma io sono una fan di vecchia data della de Winter, quindi non faccio testoxD Gli uomini che crea lei sono... perfetti*-*
RispondiEliminaSe decide di fare uno spin off su Alain e Giacomo insieme io non mi lamento, li ho shippati troppo aww <3
EliminaCiao Jessica,
RispondiEliminamai letto niente di questa autrice ma sembra davvero una storia molto carina
Se riesci leggila non te ne pentirai!
Eliminaho amato follemente questo libro, come tutte le altre cose scritte da Virginia. E se vuoi consolarti, dopo aver letto il suo primo libro l'ho cercata sui social con già pronta una frase in inglese... ti capisco fin troppo bene
RispondiEliminaAHAHAHAHAHHAHA vedo che questa cosa di scambiarla per un'autrice straniera è comune :P
EliminaAnche io la prima volta che ho visto il nome di questa autrice, ho pensato fosse straniera!!!!
RispondiEliminaM'ispira un sacco questo libro!!!
AHAHAHAH ci siamo cascate tutte :P
EliminaCiao Jessica!
RispondiEliminaNon so se lo sai, ma questa autrice ha scritto una serie di 4 libri, Black Friars, che è davvero stupenda!
Non sapevo invece di questo suo libro, e sono felice di averlo scoperto sul tuo Blog!
Mi chiedo solo :"è autocolclusivo o il primo di una serie? "
Ho intenzione di leggere la sua prima serie ho sentito solo pareri positivi *^*
EliminaQuesto qui è autoconclusivo!
Ma... In realtà pure pensavo fosse americana!
RispondiEliminaSe passa nel mio blog si starà sbellicando dalle risate AHAHAHAH
EliminaOh. sono contenta che ti sia piaciuto!
RispondiEliminaLa cosa dei nomi delle vie la capisco bene, spesso mi trovo in difficoltà coi libri in cui l'ambientazione è così estremamente data per scontata
Io non trovavo l'utilità di sapere che ero in questa via, poi quell'altra.. mi sembrava di avere il navigatore a portata di mano HAHAHAHA
EliminaInteressante recensione. Ne sto leggendo diverse e tutte molto interessanti, non avendo letto nulla dell'autrice sono proprio curiosa di iniziare a leggerla.
RispondiEliminaxoxo Connor
Ciao Connor! Neanche io avevo letto niente e devo dire che come inizio non è male sicuramente leggerò anche la serie di Black friars!
EliminaCiao Jessi! Forse sono l'unica a non aver ancora letto nulla di quest'autrice, però questa lettura mi ispira e penso proprio che sarà uno dei primi libri che leggerò della Winter =)
RispondiEliminaE' la scelta idea visto che è anche autoconclusivo!
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