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sabato 13 gennaio 2018

Review Party | Ti chiamo sul fisso di Rainbow Rowell

Ciao lettori!
Finalmente siamo giunti anche alla mia tappa del Review Party 🎉sono felice di aver partecipato e dell'opportunità di poter leggere questo libro. Io e Rainbow abbiamo un rapporto altalenante, ho adorato Eleonor & Park e Fangirl ma ho bocciato Carry On, e vi assicuro che dargli un voto così basso mi ha fatto star male per una settimana, giuro, quando sembra che per te un autore è una garanzia assistere ad uno scivolone del genere ti spezza il cuore. Vediamo quindi se con Ti chiamo sul fisso è riuscita di nuovo a riconquistarmi!

TI CHIAMO SUL FISSO di Rainbow Rowell
SERIE: CARAVAL #1
Titolo: Ti chiamo sul fisso
Autore: Rainbow Rowell
Editore: Piemme
Prezzo: 18.50€
Voto: 
TRAMA:
Se si parla di macchine del tempo, un semplice telefono non sembrerebbe il modo più sofisticato di viaggiare nel passato... Eppure quando Georgie, madre di due bambini e autrice televisiva perennemente sotto stress, mette piede nella casa della sua infanzia, e in un momento di nostalgia alza la cornetta del vecchio telefono fisso - un vero reperto archeologico -, improvvisamente è trasportata a quindici anni prima. Non nel senso che può vedere il suo passato. Ma nel senso che può telefonargli. Sperando che il passato risponda. Sperando che Neal, quello che oggi è suo marito e allora stava per diventare il suo fidanzato, risponda... Perché se c'è una cosa che Georgie cambierebbe della sua vita è il modo in cui il suo matrimonio si è pian piano spento, fino a ridursi a quello che è oggi. Forse parlando al telefono con il Neal di ieri potrà rimediare a cose che oggi sembrano irrimediabili. Forse quello stupido telefono, così antiquato da essere ancora attaccato a un filo, può davvero darle una mano...


Recensione
Ti chiamo sul fisso è un romanzo che trasmette un messaggio forte e chiaro: mai dare per scontati le persone che ci stanno accanto e se ci viene dati una seconda possibilità di coglierla subito al volo. Georgie è quel tipo di persona, troppo presa dalla sua carriera da prestare poca attenzione alla sua famiglia, concentrata su un'offerta di lavoro che sognava da quando era una studentessa universitaria. E sarà proprio questa opportunità di lavoro che la vedrà separarsi dal marito e le due figlie per il periodo di Natale e ripercorrere tramite un telefono magico l'inizio della sua storia d'amore con Neal. Parto col dirvi che è stata una lettura adattissima al periodo appena trascorso, quello natalizio, da consigliare di leggere durante le feste, nella pausa tra una portata e l'altra o prima di andare a letto accompagnati da una bella cioccolata calda. Georgie, la protagonista, è in crisi. E' la prima volta che passa il natale senza suo marito e quando scopre che il suo vecchio telefono giallo a casa di sua madre le da la possibilità di parlare con quello che quindici anni prima era il suo fidanzato, ripercorre insieme a noi i momenti più significativi, quali il primo incontro, il primo bacio, i malintesi o i momenti successivi al matrimonio, sapendo quanto Neal sia stato importante per lei e quanto adesso i due si sono allontanati. Devo essere sincera, Georgie è un personaggio che si finisce a sopportare mal volentieri. Dai capitoli al passato e da cosa prova per Neal nel periodo di lontananza sembra amarlo così perdutamente che ti riesce quasi difficile credere che tra i due le cose non vadano a gonfie vele. Mi è sembrato troppo calcata questa cosa, questa sua paura di poter essere lasciata. Infatti, tranne i capitoli in cui comunicava con Neal nel passato il resto del libro erano sue pippe mentali di quanto amasse Neal e di quanto tremendo sarebbe stato perderlo. Mi aspettavo visto come ci viene presentata Georgie una persona forte e decisa non una donna così insicura e trasandata. Il loro è un amore singolare, sia di carattere che di aspirazioni, ma è proprio questo loro essere così diversi che si attraggono come due calamite. Secondo me poi, con questa scelta narrativa, la Rowell doveva pensare bene a cosa far dire a Georgie alla versione giovane di Neal, è impossibile che in quindici anni parenti inventati o situazioni tragicomiche non vengano mai menzionate e finiscano relegate ai momenti delle conversazioni telefoniche.
Tutto sommato Ti chiamo sul fisso è una lettura che ha saputo coinvolgermi e pensare quanto sia facile dimenticare le persone importanti della nostra vita e quanto bisogna impegnarci per far bilanciare l'amore e la carriera.


2 commenti:

  1. Ciao! Su questo libro ero parecchio combattuta, perché anche se ho amato Fangirl e Eleanor & Park, Attachment non mi aveva fatta impazzire... non che fosse stata una brutta lettura, ma da questa autrice mi aspettavo decisamente di più, e questo libro sembra essere più come questo che non come i primi che ho citato, quindi stavo pensando di non leggerlo... ma le tue parole mi hanno incuriosita, sì, non mi sembra comunque al livello dei suoi YA, ma non sembra male e magari con delle aspettative più misurate potrebbe rivelarsi comunque una bella lettura :)

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  2. Come ben sai ho AMATO 'Fangirl' e 'Carry On' e voglio assolutamente prendere 'Eleanor&PArk'... questo libro invece non mi ispira. Non so perché, ma non mi da fiducia. Sarà colpa della copertina? Del titolo? Bho!

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