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domenica 10 gennaio 2016

#25 Coffee Break - Cosa pensano i lettori dei blogger?

Buonasera blogger *^* eh si, oggi mi riferisco proprio a voi! 
Oggi pomeriggio, su Goodreads, mi è capitato di leggere una discussione dove inizialmente si discuteva sul fatto di finire un libro che non ci piace e alcune sono finite a tirare in ballo i blogger e le recensioni che rilasciano... quanto siano vere e quanto in realtà vendute perché in combutta con le CE? In loro è scaturito il pensiero che le recensioni rilasciate siano manovrate dalle case editrici e quindi ognuno di noi rilascia solo quello che la CE desidera. E' per questo che non passano da noi, che ci evitano, perché tanto, noi siamo il tramite per far guadagnare le case editrici (E certo, cosa sono le serie interrotte? Roba da mangiare?!).
Sono rimasta assolutamente sorpresa e molto, molto amareggiata. Non mi reputo una blogger conosciuta, perché - forse qui alcuni faticheranno a crederci - siamo talmente in tantissimi e che è difficile, talmente difficile conoscere o aver visitato ogni singolo blog nato. Sapete quante volte mi capita di trovare un blog che ha più di quattrocento followers e il giorno prima non ne sapevo l'esistenza?! Eppure è seguito, no? Questo per dirvi che siamo tantissimi, e dato che siamo tantissimi, non tutti abbiamo la botta di culo per ricevere gratis il libro che è appena uscito su gli scaffali in libreria. Non capiscono che molti blogger, i libri, se li comprano di tasca loro. Anche io ho collaborazioni, ma mica per ogni libro che pubblicano da loro me lo spediscono a casa fresco fresco di stampa, allucinante! Che poi ci stanno quelle che mandano il pdf, quindi sfatiamo il mito che ci mandano copie cartacee a manetta. Non facciamo di tutta l'erba un fascio. Non nego che esistono persone che con la loro botta di culo chiedono libri -molti poi finisce che non li leggono perché gli è passata la voglia-, se ne vantano, recensiscono per paura di perdere tale privilegio e poi vendono il libro. Il mondo è vario e pieno di soggetti che non hanno vergogna o sanno cosa significa rispetto verso chi non ha le possibilità economiche adeguate sbattendogli in faccia la sua povertà. Ma non tutti. Non siamo tutti così. Ci stanno ancora persone che hanno a cuore i propri lettori, che se ne fregano se quel libro è famoso e apprezzato e pubblicano la recensione stroncandolo senza vergogna. 
Vorrei dire ai lettori, che io sono una persona esattamente come voi, che entro in libreria e acquisto libri, che ho le mie letture meravigliose e quelle orribili, che lascio libri a metà, che sono veloce e scostante, che non chiedo libri che non sono del mio genere o che non mi ispira dalla trama (e sempre se me li inviano, altro paio di maniche gente, mica solo perché collabori ti inviano tutto ciò che vuoi, attenzione!). Non leggermi non farà perdere soldi alla casa editrice, farà solo in modo di perdere un tramite tra me e voi, il blog altro non è che un mezzo per raggiungervi e commentare insieme il grande universo dei libri, basta.
Non vengo pagata, e poi io voglio lavorare dentro una libreria e respirare l'aria dei libri, non dietro un pc a riempire di cuoricini recensioni.
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28 commenti:

  1. Assolutamente d'accordo. Collaboro con qualche casa editrice, ma non ricevo ogni settimana libri cartacei gratuiti. Spesso nemmeno quelli in digitale, ma vabbè, spesso sono io a non richiederli perché sono consapevole del fatto che non riuscirei a leggerli, altrimenti mi sentirei "sopraffatta" da tutti questi libri. Il resto lo compro, con i miei risparmi. E non sono mai stata pagata e, sinceramente, nemmeno voglio esserlo in futuro. Non puoi capire in quanto mi abbiano consigliato di inserire la pubblicità nel blog, ma ho sempre rifiutato perché per me non è una fonte di guadagno!

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    1. In tutto questo mi sono dimenticata di dirti che la grafica è bellissima. Ti invidio la capacità di saper accostare colori del genere, io non ci riuscirei xD nel complesso però stanno benissimo!

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    2. Io non potrei mai chiedere un libro che so che tanto prenderebbe la polvere in libreria, cioè dovrei farci un selfie, pubblicarlo su instagram e vantarmi?! Anche no grazie.
      Sopraffatta è il termine esatto. A me creerebbe ansia di doverli leggere subito, recensirli subito, insomma, io chiedo quando so che in quel determinato momento non ho nulla da leggere, sennò quel libro mi toccherebbe recensirlo il mese dopo quando esce questo mese, insomma, voglio essere libera in tutto e pubblicare ciò che va in linea con i miei gusti e i miei tempi.
      I colori sono frutto del pattern, mi faccio guidare molto da quello e poi faccio di conseguenza, senza sarei alla deriva!

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  2. Ciao Jessica, non sapevo di questa opinione diffusa per cui la gente pensa che i bogger siano d'accordo con le case editrici, sarà perché un po' in questo mondo ci sono entrata, anzi ho sempre letto di blogger che reclamavano per sé il sacrosanto diritto di dire che quel libro x era brutto, qualora lo pensassero, indipendentemente dalle collaborazioni con autori o CE.
    Io sono una blogger da molto poco tempo, ho un blog piccolo e pochi follower, sebbene li ami perché commentano spesso e penso che il bene stia nella qualità e non nella quantità, ma sorvolando su questo, giusto ieri parlavo con una mia amica del blog e in genere di questo mondo, per quel poco che ne so... io sono una blogger che non ha collaborazioni, effettivamente non so nemmeno come si fa ad avere collaborazioni, quindi sono l'esatto prototipo della blogger che va in libreria e compra i libri che legge, nessuno mi ha regalato mai qualcosa. E sono convinta che anche ad avere un triliardo di collaborazioni non ci sia un blogger, che sia uno, che ottenga la maggior parte dei libri che legge in questo modo, pesno che se li vadano a comprare, come tutti. Poi, salvo delle mosche bianche, credo che i blogger siano felici delle collaborazioni non per gli eventuali libri gratuiti, ma perché questa è come un riconoscimento del buon lavoro fatto, o almeno io lo vedrei così!

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    1. Mi dispiace ma esistono persone che riescono a ricevere l'impossibile. Ti prendo una CE a caso, la Newton Compton. Mi hanno risposto una sola volta inviandomi un pdf da quando abbiamo stretto la collaborazione e sembrava quasi avessero fatto uno sforzo titanico (della serie: beccati questo e non rompere). Poi passo in un profilo instagram e questa ragazza si vede arrivare a casa tutto ciò che chiede. Per questo dico che c'è collaborazione e botta di culo, sono due cose differenti. C'è da fare distinzioni in merito. C'è quelli che inviano epub e mentono sul fatto che sono finite le copie quando due settimane dopo le vedi arrivare ad un'altra ragazza, insomma, non tutte le collaborazioni sono di pari livello, questo lo dico con assoluta trasparenza.
      Spesso i libri li devi chiedere alle case editrici, quindi, non credo che tutti quelli che chiedono lo facciano perché vogliono essere riconosciuti bravi nelle recensioni che rilasciano ma per il risparmio che ci sta a ricevere qualcosa in omaggio. Io, ad esempio, non chiederei mai ogni cosa che venga pubblicata, sarebbe irrispettoso verso chi non se lo permettere, e poi vabbè, devo ribadire che ho una sfiga peggio di Elena Gilbert?!

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    2. Purtroppo, come dicevo prima, non conosco bene il mondo delle collaborazioni, sarà perché non ne faccio parte, o più probabilmente perché sono un'eterna distratta, quindi mi concentro sulle parole e non sulla casa editrice X che ha la collaborazione e quindi ha inviato il libro XD. Sarà che paradossalmente ho ancora fiducia nell'umanità, ma non mi aspettavo che effettivamente ci fossero blogger che ci sguazzassero sul farsi mandare i libri.
      Più sento queste cose, più mi passa la voglia, in un futuro remoto di chiedere delle collaborazioni :/

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  3. Purtroppo è una realtà condivisa da molti. Ammetto che io stessa punto il dito su qualcuno, mea culpa, però è inutile far finta di nulla, è vero che qualcuno non ha il coraggio magari di "distruggere" un libro solo perché gli è stato inviato o lo ha ricevuto dall'autrice, perdendo così la veridicità della parola, ma è anche vero che magari su mille blog uno o due possono essere così. Io non ho collaborazioni, non punto il dito su chi le ha e trovo davvero scorretto che altri lo facciano. Ogni blogger spende davvero molto tempo per curare i post, proporre qualcosa ai lettori e non sentire che il lavoro è apprezzato sicuramente è deludente.
    Ogni blogger deve scrivere ciò che sente, dare il giudizio che merita il libro secondo un parere del tutto soggettivo. Se ogni blogger fosse in combutta con le CE l'editoria andrebbe in rovina, siamo anche noi che compriamo i libri!

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    1. Anche io punto il dito, come te. Credo che alcuni abbiano perso di vista cosa sia un blog e lo vedano come uno strumento di guadagno personale. Il il blog l'ho visto sempre come qualcosa che condivide parole, discussioni che permettano a me e te di interagire vista la dovuta lontananza.
      Io non chiedo libri a gli autori, ho smesso di leggere libri self o libri che inviano gli autori sotto CE, proprio perché potrebbero aspettarsi da me recensioni positive e odio creare false aspettative. Quindi leggo ciò che voglio e se non voglio continuare non devo sentirmi in colpa o con il fiato sul collo.

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  4. Io ancora non collaboro con nessuna CE e questo è un tasto un pò... Non lo so incerto? Da un lato mi piacerebbe molto (chi non vorrebbe avere la fortuna di risparmiare qualche soldino?) però con l'università, gli esami ho anche paura di non riuscire a starci dietro come vorrei. Comunque anche se collaborassi se un libro non mi piace lo dico. Che senso ha fare una recensione che non esprime il tuo pensiero sul libro?
    Oh e bellissime le ultime righe <3

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    1. Io le ho iniziate a chiedere dopo un anno, proprio perché arrivata ad un certo momento mi sono detta, perché no? Ma il blog non l'ho aperto per quel motivo. Diciamo che mi piace rivoluzionarlo pubblicare post, andare nei blog altrui e in particolar modo.. scrivere. Se qualcuno mi dice che l'ho aperto per i libri omaggio gli scoppio a ridere in faccia XD
      E chi non vorrebbe *ç*

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  5. Ciao Jessica,
    è da parecchio che non passo sul tuo blog, chiedo scusa ma con le vacanze di Natale ho passato poco tempo sulla blogosfera, ma ora recupero e vado a leggere tutti i post che mi sono persa!

    Tema senza dubbio interessante per una discussione!
    So che in tanti pensano che ci sia una sorta di accordo tra blog e case editrici, e di conseguenza che le recensioni siano pilotate dagli editori. Per la mia piccola esperienza posso dire che non è così, o per lo meno è così nella stragrande maggioranza dei casi. Mi rifiuto di credere che ci siano blog venduti!

    Io stessa collaboro con qualche casa editrice – alcuni ogni tanto mi mandano dei romanzi in cartaceo o in formato digitale, altre CE mi mandano solo i comunicati stampa delle uscite da condividere con i lettori – ma prima di iniziare una collaborazione ci tengo sempre a precisare che le mie recensioni sono oneste e sincere e se il libro non mi piace verrà valutato in modo onesto e sincero. E le CE con cui collaboro gradiscono la sincerità!
    In oltre ogni tanto mi è capitato di rifiutare di leggere dei libri che mi sono stati proposti perchè non mi incuriosivano in quanto non del genere di libri che amo, o perché semplicemente non mi andava di leggerli! Quindi sfatiamo il mito che i blogger non spendono soldi in libri.
    Il mio blog è ancora piccolino, ma anche se ho alcune collaborazioni posso giurare di spendere fin troppi soldi in libri ogni mese come ogni lettore, e come hai scritto anche tu, alcuni libri li divoro perchè li amo follemente, altri li abbandono dopo poche pagine perché non mi piacciono, e altri ancora li leggo un po’ più lentamente perché anche se mi piacciono non mi tengono incatenatata alle pagine.

    Chiudo dicendo che la tua grafia è meravigliosa! Adoro Alice e il bianconiglio, sei bravissima come sempre!

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    1. Ciao Frency! Hai fatto un intervento meraviglioso e so per certo che le tue recensioni sono sempre veritiere e oneste.
      Come dici, non tutti inviano libri, altri infatti ti lasciano solo i comunicati perché hanno i loro blog con cui collaborano da anni oppure fanno un vero e proprio lavoro di selezione, quindi, non significa che se collabori hai la possibilità di mettermi comoda sul divano e aspettare la consegna del libro! Poi io amo andare in libreria e acquistare il libro che avevo adocchiato, lo annuso e mi dirigo dritta alla cassa con gli occhi a cuoricino con molto disappunto del fidanzato, povero XD
      P.S. Grazie *^* appena ho visto il pattern me ne sono subito innamorata!

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  6. Sapevo già di questo discorso. Che parlino. Le persone parlano di ogni cosa senza sapere, un argomento in più o uno in meno è aria al vento.
    Io ho speso un partimonio in libri da sempre. Solo di recente ho stretto due collaborazioni con delle CE e ho richiesto un romanzo da recensire per prova. Non è che ora chiedo un libro ogni momento! Anche perché sarebbe tutto meno che elegante e sopratutto incredibilmente impegnativo. Comunque fatto sta che non mi pagherebbe nessuno e sopratutto non gli farei nessuna recensione positiva solo perché mi hanno inviato il libro.

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    1. A chi lo dici! I miei libri, nel 97% dei casi sono tutta roba acquistata di tasca mia, ergo, perché devo parlare bene di un libro se è il contrario?! Anzi, mi maledico perché ci ho speso soldi sopra, altroché!

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  7. Team interessante e anche molto vera. Il mio blog è piccolo e collaboro solo con una piccola casa editrice che l'altro mi manda solo segnalazioni, quindi per quel che mi riguarda le recensioni sono vere e sincere di libri che nessuno mi manda.
    Riguardo al fatto che siamo tante (siamo più donne anche se ho scovato qualche maschietto) blogger di lettura è vero, ne siamo tantissime e conoscerle tutte e seguirle tutte è un pò impossibile. Alla fine penso che più della quantità di followers e qui mi riallaccio al tuo post sullo scambio di followers sia qualcosa di poco conto perchè conta la qualità più che la quantità. E' bello leggere i commenti di persone che ti seguono davvero piuttosto che leggere di persone che parlano senza sapere in realtà di cosa dicono.

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    1. Le recensioni che leggo nella maggior parte dei casi provengono da blogger che seguo da un po, proprio perché si è instaurato tra di noi un rapporto di amicizia, ammirazione e so per certo che se mi consigliano un libro lo fanno con le migliori intenzioni.
      Il link party nasce con lo scopo di allargare la mia cerchia di blog che seguo con affetto, faccio un lavoro di selezione perché trovo superfluo seguire qualcuno che so non vada in linea con i miei gusti, perché anche l'altra persona sarà un po "costretta" a commentarmi quando dei libri che leggo gliene frega una cippa XD

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  8. Assolutamente ragione!! Anche a me piacerebbe ricevere libri gratis dalle Ce però non è così :) e in più delle volte quando un'autore mi manda il suo libro è sempre un ebook. Con poi sta all'intelligenza dl blogger dire a chiunque li mandi il libro che la recensione sarà seria e onesta:)

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    1. Sarebbe bello, invii una mail e puff, arriva a casa XD Però penso che da una parte è giusto che abbiamo solo un TOT di copie omaggio, bello sarebbe che le stesse copie andassero un po a rotazione, oggi te e domani io, ma qui si chiede troppo xD

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  9. Sacrosante parole! Io praticamente non collaboro con nessuno, a parte la Dunwich Edizioni (a cui non ho ancora chiesto un romanzo) e qualche autore singolo, non autopubblicato (questo perché non ho la più pallida idea di cosa scrivere nella mail di richiesta collaborazione... se qualcuno ha suggerimenti me li dia pure). E non mi sa fastidio che altri ricevano libri gratis: le copie omaggio evidentemente non bastano per tutti e già avere l'ebook è una buona cosa. Ma quello che mi veramente venire i nervi sono le blogger che postano la pila di libri ricevuti dicendo "prima o poi li recensirò tutti!" Finendo per recensirne un quarto, mentre gli altri tre quarti avrebbero potuto essere redistribuiti nella blogsfera... (per fortuna però non avendo instagram non vedo troppe foto :)

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    1. Di solito sono gli autori che chiedono se vuoi leggere il romanzo, però potresti chiedere se a lui/lei interessa una recensione :D
      Ahahahahahh si in effetti fa un po ridere! Ringraziano a destra e manca e poi tu che magari ci conti a leggere quella recensione capisci che non arriverà molto presto o... mai XD Immagina quando lo vedi nei gruppi di vendita, ma qui meglio fermarsi ;P
      P.S. Io non comprendo le collaborazioni con profili instagram, cioè, scriveranno due righe se le riporti su un post, che razza di recensione è?!

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  10. Interessante e bel post!
    Non mi è ancora capitato che qualcuno mi dicesse cose negative sul mio "lavoro" di blogger, anzi. Ma il mio blog è piccolino e dalle case editrici non ho mai ricevuto qualche bel libro cartaceo...manco un ebook per ora. Collaboro con due case per segnalazioni ma null'altro. Qualche libro in formato digitale l'ho ricevuto da autori esordienti ma nelle recensioni ho sempre espresso il mio sincero parere. Blogger venduti? Qualcuno ci sarà...può essere, ma ad una CE quanto può andare bene questa cosa? se ad una recensione positiva, ne seguono molte negative (di tante altri che leggono quel libro) non farebbe una gran bella figura e diventerebbe alla fin fine poco credibile, sia la CE che il recensore di fiducia! E poi, lettori e lettrici, il giudizio è soggettivo...ed un libro che a me è piaciuto da morire a qualcun altro ha fatto "schifo" (un esempio recente nel mio caso, i libri di Leisa Rayven), quindi come si può dire che una recensione è "taroccata" solo per far piacere alla CE?

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    1. Non credo le CE hanno il potere di costringere qualcuno per fargli avere recensioni perfette. Magari è il blogger che ha paura che se inizia a recensire male i libri a raffica perde il privilegio di poter leggere gratis, ma qui bisognerebbe avere dell prove che non abbiamo. Poi io eviterei un blog che spende belle parole in tutti i libri che legge, cioè possibile sia vero, ma da non trovare nessuna pecca lo trovo impossibile!

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  11. Avevo letto un tweet sull'argomento quando non sapevo ancora se aprire il blog oppure no: la ragazza in questione accusava le book blogger di leggere solo le nuove uscite e di parlare sempre degli stessi libri. Alludeva, ovviamente, anche all'ipocrisia delle blogger, poichè la recensione doveva essere per forza positiva oppure addio collaborazione con la CE. Al momento non ho ancora stretto alcuna collaborazione, ma leggendo la tua esperienza e quella di altre blogger, non mi sembra che le CE ci tengano tanto in considerazione: nessuno di noi ha la mail piena di proposte di case che ci chiedono scalpitanti di collaborare con noi. Purtroppo, è facile giudicare quando non si vivono le cose in prima persona e, ancora più facile, è fare di tutta l'erba un fascio. Basta vedere la foto su Instagram di una blogger con una copia in anteprima, che parte la gara a chi scrive per primo il commento più odioso e, soprattutto, disinformato.

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    1. Ti posso assicurare il contrario. Pensa che la leggereditore il cui lavoro di traduzione alle volte fa acqua da tutte le parti si aspetta da noi un lavoro migliore di loro, il colmo!
      Io parlo di tutto ciò che mi frulla in testa ma non mi faccio influenzare da niente e nessuno!

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  12. Ciao Jessica, ho seguito questo interessante dibattito da cellulare, e ora che sono a casa posso finalmente dire la mia! XD
    Ho aperto il mio book blog da diversi anni, intorno al 2011 mi pare, e probabilmente perché non mi sono mai andata a proporre alle case editrici in tal senso, non ho mai ricevuto nulla se non un paio di libri da Baldini Castoldi Dalai (dopo che avevano letto la mia recensione a un libro da loro pubblicato, che poi non so nemmeno come mi abbiano trovata!) oppure direttamente da volenterosi autori. Nel corso degli anni qualche piccola CE mi ha inserito nella loro lista per inviarmi i comunicati stampa, e ultimamente mi sono decisa anch'io a contattarne personalmente un paio (sempre di piccole) per rendermi disponibile con segnalazioni e recensioni, ma l'ho fatto solo quando ho imparato a organizzarmi nella gestione del blog e ho risolto alcune faccende personali; non aveva senso prendere impegni se non ero in grado di portarli a termine! Riguardo i libri che ricevo si tratta esclusivamente di ebook, e per chiarezza premetto sempre all'editore o all'autore che ne ho attualmente tot. in coda, e che la mia opinione è sincera. Purtroppo mi è capitato di leggere anche dei libri non proprio piacevoli, e lì davvero mi viene male, specie se si tratta di un autore che conosco, ma siccome sono a mia volta un'autrice, uso un certo tatto e colgo l'occasione per dare consigli (con umiltà, e sperando siano ben accetti).
    In quanto autrice, invece, mi è capitato di contattare blogger o al contrario, di essere stata contattata da blogger che mi hanno chiesto il libro in vista di una recensione; mi ha fatto piacere, ma purtroppo ci sono stati alcuni che sono spariti senza tanti preamboli, addirittura cancellando il blog e ignorando successivi contatti via e-mail (non sono di certo una che tartassa, ma in tal caso scrivere almeno un'email chiedendo notizie era lecito visto che il libro era stato esplicitamente richiesto dal blogger!) sinceramente lo trovo poco rispettoso, anche perché io spedivo il cartaceo... T_T
    La mia conclusione è che siamo tanti book blogger e siamo in tanti ad essere anche autori: in un mondo così vario (e vasto) ci si può e ci si deve aspettare di tutto. Non per questo mi arrendo, né da blogger né da autrice! E spero prima o poi di riuscire a emergere in qualche modo XD

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    1. Scusami se rispondo solo ora >.<
      Io ho chiesto le collaborazioni un anno dopo l'apertura del mio blog proprio perché dopo un anno di avventura credo di essere migliorata nell'esprimermi, una cosa che si fa solo ed esclusivamente mettendosi di impegno, leggendo le recensioni altrue e trovare uno stile che ti differenzi dagli altri.
      Lo penso anche io, non riesco a pensare che in questo grande universo tutti agiscono negli interessi degli altri, c'è sempre qualche mela marcia a giro!

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  13. Jessi con me sfondi una porta aperta. Io collaboro con due CE ma non per questo mi sento in obbligo di pubblicare tutto ciò che mi mandano se non rientra nei miei interessi e per i libri che mandano (facciamo attenzione sono in formato pdf, né ebook o cartaceo) non sono tenuta a dare un parere positivo solo perché non ho pagato il libro.
    Non capisco i blog sommersi da post dove ricevono libri su libri per poi mai vedere un briciolo di recensione..mi domando: ma che te li fai mandare a fare se poi non li leggi?
    Sarò strana io, lo ammetto, ma se non riesco a mantenere una parola data prima di tutto avverto e poi mi metto sotto.
    Non ho assistito al dibattito ma sarei davvero curiosa di vederlo.

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    1. Che poi chiedono libri che magari appena gli arriva l'interesse su di esso è scemato, hai richiesto la copia cartacea, abbi la decenza di leggerlo o passalo a chi sicuramente lo farà! Io di solito condivido i post di libri che non leggo su fb ma è un attimo a farlo, però non aprirei mai un post sul blog perché non è un libro del mio genere o non mi interessa dalla trama, sono troppo sfaticata per occuparmi di libri che non mi interessano ahahah

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