Buona festa (...cosa si festeggia?!), è da un po che non mi capitava l'occasione di poter spendere più tempo al mio blog, ma adesso credo di poter tornare più attiva! Colgo l'occasione di regalarvi oggi un piccolo teaser, preso dal libro che sto attualmente leggendo, che lega magia, retelling, superstizioni e varie voci narranti. Sto parlando di "La figlia del Nord" un volume che trae la sua ispirazione da una delle migliori fiabe: La bella e la bestia (Rumple, who?).
Devo dire, mi ha proprio preso. Ha uno stile molto particolare, con più protagonsti, e quel suo lato magico che contiene storie folkloristiche. Per ora sono ancora all'inizio, sul mio Kindle segnala il 18%, e ancora non sono entrata nel vivo della storia, però possiede le giuste caratteristiche per rubarmi il cuore. Ecco a voi un piccolo stralcio del libro:
<< Un'ultima cosa >> le dissi. E le raccontai in poche parole di come l'orso bianco l'avesse tratta in salvo dal lago quando era piccola. << Se ha fatto tutto questo >> conclusi debolmente << di certo non ti farà del male.>> Le dissi queste parole tanto per rassicurare me stesso quanto per rassicurare lei.
Rose mi si avvicinò e mi abbracciò. Ci tenemmo stretti a lungo finché lei non si staccò da me e si avviò lentamente verso l'orso bianco. Guardai di nuovo la bestia sollevarla e metterla in groppa.
E se ne andarono via.
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