Buon giorno lettori!
Finalmente sono tornata da voi con una recensione e come sempre arriva di lunedì. Non posso proprio interrompere quella che sta diventando a tutti gli effetti una tradizione. L'unica cosa che mi dispiace è non riuscire a pubblicare più di una recensione a settimana. Non so per voi ma è il mio chiodo fisso, beati coloro che hanno la fortuna di leggere più spediti e di scrivere velocemente una recensione. Vi invidio tanto \(*o*)/
Basta chiacchiere, vediamo insieme la recensione dell'ultimo libro letto:
Basta chiacchiere, vediamo insieme la recensione dell'ultimo libro letto:
❝ The quick
di Lauren Owen ❞
di Lauren Owen ❞
Editore: Fazi Editore
Data di uscita: Settembre 2016
Prezzo: 17.50€
Voto: ★ ★ ★ ★ ★
Trama: Inghilterra, fine Ottocento. James e Charlotte sono due fratelli orfani che vivono in una dimora signorile sperduta nella campagna inglese. Una volta cresciuti le loro strade si dividono: James, timido aspirante scrittore, terminati gli studi a Oxford divide l’appartamento in affitto a Londra con un affascinante giovane aristocratico. Grazie alle conoscenze del ragazzo, viene introdotto nei salotti dell’alta società e trova l’amore dove non se lo sarebbe mai aspettato. Poi, improvvisamente, scompare senza lasciare traccia. Preoccupata e determinata a trovarlo, la sorella Charlotte parte per Londra e s’immerge nelle tetre atmosfere della città industriale, dove scopre l’esistenza di un mondo segreto, popolato da personaggi incredibili e loschi che vivono ai margini della città. Un mondo in cui i confini della realtà hanno assunto forme tutte nuove. Per lei si apriranno le imponenti porte di una delle istituzioni più autorevoli e impenetrabili del paese: l’Ægolius club, luogo di ritrovo degli uomini più ambiziosi e pericolosi d’Inghilterra, cupo circolo d’élite che cela mille segreti, uno più terrificante dell’altro: una serie di sorprese che lasceranno il lettore senza fiato fino all’ultima pagina. Nel suo coinvolgente romanzo d’esordio, Lauren Owen ha creato un universo fantastico che risulta allo stesso tempo accattivante e spaventoso, dove la seduzione del gotico si fonde con l’incanto dell’ambientazione vittoriana.
Recensione
The quick è un romanzo fantasy a sfondo storico ambientato in una Londra Vittoriana che vede come principali protagonisti i giovani fratelli James e Charlotte Norbury a cui ruoteranno attorno altri personaggi che incontreranno nel corso della storia mischiandosi alla perfezione tra di loro.
Vorrei partire dalla narrazione dell'epoca in cui si svolge la storia. L'autrice è stata particolarmente brava nella descrizione di Londra, della sua vita frenetica, dagli odori o architetture. Londra in quel periodo era il centro del mondo, dettava moda, era il luogo in cui coesistevano due realtà: quella della buona società inglese e le persone comuni che ogni giorno affollavano le strade londinesi. Questo particolare punto è qualcosa di fondamentale in quanto era una realtà che sussisteva anche tra le creature della notte: i vampiri.
Altra cosa che ho apprezzato è stato come il mondo immortale entri in collisione con quello mortale di James, che considero il personaggio indiscusso di tutta la storia. James è un personaggio con cui entri in empatia fin da subito. E' un poeta decisamente critico nei suoi confronti, assennato, di delicata sensibilità. A parer mio è il personaggio più riuscito in quanto è quello più messo a dura prova nel corso della storia. Non posso dire lo stesso di Charlotte, i cui capitoli spesso mi annoiavano un po.
Passiamo adesso alla parte negativa. Prima di tutto la lunghezza della storia. Più di cinquecento pagine per come poi si è conclusa la storia le ho trovate eccessive. Avrebbe potuto fare dei tagli, evitare dei punti di vista che ho trovato superflui e la storia non avrebbe perso senso. Altra nota sofferente è stato l'epilogo delle varie voci narranti. Dopo il culmine della storia, in cui tutti i vari personaggi entrano in contatto tra di loro, ci avviciniamo verso la fine. Pagine su pagine in cui la storia si allunga ancora di più per un finale che non non mi ha per niente soddisfatta (ed è anche il motivo per cui non ho dato quattro stelle al libro).
In conclusione consiglio il libro per i veri amanti dei vampiri, più verso i classici di Anna Rice che per quelli di Stephanie Meyer o Lisa Jane Smith. The quick non è un romanzo che narra una storia d'amore ma dipinge l'esistenza dei vampiri nei secoli passati con accurata precisione. Come erano i vampiri nell'ottocento? A cosa aspirano? Avevano un qualche interesse in particolare? Vivevano secondo determinate regole? Se siete curiosi di scoprirlo vi consiglio di leggere il libro!
Vorrei partire dalla narrazione dell'epoca in cui si svolge la storia. L'autrice è stata particolarmente brava nella descrizione di Londra, della sua vita frenetica, dagli odori o architetture. Londra in quel periodo era il centro del mondo, dettava moda, era il luogo in cui coesistevano due realtà: quella della buona società inglese e le persone comuni che ogni giorno affollavano le strade londinesi. Questo particolare punto è qualcosa di fondamentale in quanto era una realtà che sussisteva anche tra le creature della notte: i vampiri.
Altra cosa che ho apprezzato è stato come il mondo immortale entri in collisione con quello mortale di James, che considero il personaggio indiscusso di tutta la storia. James è un personaggio con cui entri in empatia fin da subito. E' un poeta decisamente critico nei suoi confronti, assennato, di delicata sensibilità. A parer mio è il personaggio più riuscito in quanto è quello più messo a dura prova nel corso della storia. Non posso dire lo stesso di Charlotte, i cui capitoli spesso mi annoiavano un po.
Passiamo adesso alla parte negativa. Prima di tutto la lunghezza della storia. Più di cinquecento pagine per come poi si è conclusa la storia le ho trovate eccessive. Avrebbe potuto fare dei tagli, evitare dei punti di vista che ho trovato superflui e la storia non avrebbe perso senso. Altra nota sofferente è stato l'epilogo delle varie voci narranti. Dopo il culmine della storia, in cui tutti i vari personaggi entrano in contatto tra di loro, ci avviciniamo verso la fine. Pagine su pagine in cui la storia si allunga ancora di più per un finale che non non mi ha per niente soddisfatta (ed è anche il motivo per cui non ho dato quattro stelle al libro).
In conclusione consiglio il libro per i veri amanti dei vampiri, più verso i classici di Anna Rice che per quelli di Stephanie Meyer o Lisa Jane Smith. The quick non è un romanzo che narra una storia d'amore ma dipinge l'esistenza dei vampiri nei secoli passati con accurata precisione. Come erano i vampiri nell'ottocento? A cosa aspirano? Avevano un qualche interesse in particolare? Vivevano secondo determinate regole? Se siete curiosi di scoprirlo vi consiglio di leggere il libro!
Una lettura molto a tema Halloween! *^* mi piace!
RispondiEliminaUna lettura che mi ha portato via tre settimane ma non lo diciamo a nessuno :P
EliminaCiao:) Perfettamente in tema, direi! Vedo che neanche tu lo hai apprezzato senza riserve. In generale io l'ho apprezzato ma non mi ha entusiasmata o convinta del tutto,. in particolare i personaggi.
RispondiEliminaLa cosa che più non mi è piaciuta è stato il finale, sembra proprio che una volta arrivata al clou della storia non abbia più avuto idee di come proseguire e lì abbia abbandonati a se stessi sti poveri personaggi >.< I capitoli di Charlotte erano di una noia mortale .-.
EliminaCiao! Dalla trama sembrava interessante, ma leggendo la tua recensione non sono poi così convinta di volerlo leggere :/ E le 500 pagine sicuramente non giocano a suo favore!
RispondiEliminaCome scritto sopra mi sono servite tre settimane a concluderlo ed è un tempo lunghissimo! Certo leggevo quasi sempre la sera ma se un libro ti prende 500 pagine non ti spaventano! Secondo me è che se l'è presa comoda per i 2/3 del libro e poi quando ha iniziato a diventare interessante non sapeva più cosa farsene dei suoi personaggi. Un gran peccato, potevano uscire di scena molto meglio!
EliminaEro curiosa di vedere qualche recensione di questo libro perché ero un po' indecisa se leggerlo o meno! I vampiri mi piacciono e la trama del libro non è per niente male ma non sono sicura di leggerlo (almeno non in questo momento) perché il fatto che certe volte sia lento non mi va molto a genio, visto che già non riesco a leggere molto. >_<
RispondiEliminaI vampiri della Owen sono molto interessanti ma non li ha sfruttati a pieno purtroppo, un gran vero peccato .-.
EliminaMi sembra interessantissimo questo libro. E' stato pubblicizzato zero però la storia mi intriga. L'unica cosa che mi frena dal metterlo in lista sono appunto il numero delle pagine. Se poi risulta noioso e troppo allungato come dici tu allora non va bene. Comunque carinissima la cover *-*
RispondiEliminaInfatti ho scoperto l'uscita quasi per caso! In alcuni punti era decisamente noioso, nel finale ho decisamente arrancato :/ Si la cover dal vivo è stupenda!
EliminaInteressantissimo questo libro, prima o poi lo leggerò ❤️
RispondiEliminaMi leggerò la tua recensione allora :D
EliminaHo il libro in libreria e dovrei decisamente leggerlo, ma le recensioni che sto leggendo mi scoraggiano *sigh*
RispondiEliminaIo non ho letto recensioni altrui per non farmi condizionare durante la lettura ma mi sa che mi andrò a leggere qualcosa se hai letto altre recensioni poco entusiaste!
EliminaCiao Jessi! I romanzi di questo genere mi piacciono e ho una passione per le storie vampiresche, ma la lunghezza e il fatto che in alcune parti annoia mi blocca un po'!
RispondiEliminaA chi lo dici, specialmente se ambientati nell'ottocento, vengono dipinti meglio che adesso che servono in funzione della storia d'amore!
EliminaAnche io l'ho letto e sinceramente su alcune cose sono daccordo con te! Il finale mi ha deluso e me lo aspettavo.....
RispondiEliminaIo mi sono sentita presa in giro da quel finale, suvvia non può finire così! Che rabbia, che rabbia!
EliminaAnche se sei rimasta un tantino delusa, ci credi che mi hai convinto ancora ddi più? XD sarà che amo i vampiri, in particolare quelli classici, quindi non mi dispiacerebbe per nulla leggerlo! E la lentezza per me non è un problema (a meno che la storia non sia proprio noiosa :P)
RispondiEliminaNo, non è noiosa, è il finale che sembra una presa per il didietro ma se ripenso un po alla storia non trovo male come l'ha costruita inizialmente! Non sono delusa dai suoi vampiri, sono delusa che non li abbia sfruttati al meglio ç_ç
EliminaUna bellissima recensione come sempre :) , non ho mai sentito parlare di questo libro ma il fatto che abbia valutato alcune parti lente mi frena un pò...
RispondiEliminaWow ti ringrazio ❤️ non è proprio scorrevolissimo!
EliminaMi dispiace che tu non lo abbia apprezzato appieno. La trama sembra davvero coinvolgente, aspetterò di leggerlo per poi capire... :)
RispondiEliminaE io mi leggerò sicuramente la tua recensione per vedere se la pensiamo allo stesso modo!
EliminaQuesto libro mi incuriosisce molto, anche se, almeno per il momento, lo metterò in aspettativa. Però sono contenta che tu non lo abbia bocciato, anche se mi dispiace che il finale non ti abbia soddisfatto.
RispondiEliminaNon è da bocciare, anzi, la storia non è male è la conclusione che ha rovinato tutto!
EliminaAnche io l'ho recensito e personalmente mi è piaciuto. La fine non mi ha soddisfatto perchè James è stato surclassato da Charlotte. Non che amassi particolarmente James però non mi è sembrato giusto ecco.
RispondiEliminaMa se pensiamo che hanno detto che probabilmente ci sarà un seguito, allora...
E' quello che ho pensato anche io! Charlotte era davvero noiosa invece i capitoli di James erano davvero intriganti, peccato che nel finale non gli abbia dato un capitolo, se lo meritava! Sicura del continuo? Su Goodreads me lo da sempre autoconclusivo >.<
Eliminanon sembra proprio il libro adatto a me ecco
RispondiEliminaMi spiace ç_ç Però non è proprio da evitare!
EliminaAllora, come sai a me ispirava, poi però senti questo, senti quello, sto cambiando idea. Sembra un libro troppo lento per le mie corde, almeno momentaneamente!
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