✎Recensione ▫ Ghiaccio come fuoco di Sara Raasch

Buon giorno lettori,

Lo so, è da un po' che non pubblico. Purtroppo sono stata da una parte male e dall'altra ho problemi con i computer. Non posso stare sul pc fisso (ho messo la fibra e devo prendermi una chiavetta usb per potermi collegare ad internet), il vecchio pc portatile è lento e non riesco a scrivere bene e quello nuovo è in assistenza (sarà la volta buona che lo sostituiscono?). Avendo il pc in assistenza dovrò arrangiarmi con i mezzi a mia disposizione, per questo pubblicherò con meno frequenza finché non metterò di nuovo le mani su un portatile decente. Il post di oggi è una recensione, secondo capitolo della trilogia fantasy di Neve come cenere, scopriamo insieme il mio parere:

Ghiaccio come fuoco di Sara Raasch

SERIE: SNOW LIKE ASHES #2

Titolo: Ghiaccio come fuoco
Autore: Sara Raasch
Editore: Chrysalide Mondadori
Prezzo: 14.00€
Data di uscita: 5 Dicembre 2017
Voto:

TRAMA:

Da tre mesi i sudditi del Regno d'Inverno sono stati liberati e il re di Primavera, Angra, è scomparso, grazie soprattutto all'aiuto di Cordell. Ma ancora non c'è pace per gli inverniani: devono pagare il debito verso Cordell, e sono così costretti a lavorare nelle miniere. Dove portano alla luce qualcosa di molto potente e altrettanto pericoloso: l'abisso della magia di Primoria. Potrebbe essere l'arma definitiva per sconfiggere Angra, ma l'ultima volta che il mondo ha avuto accesso a una magia simile è precipitato verso la rovina. Così, quando il re di Cordell ordina a Meira e Theron di partire alla ricerca dei segreti della magia, la ragazza pensa di usare quel viaggio per radunare alleati con un unico scopo: evitare che i poteri dell'abisso vengano liberati. È l'unico modo per proteggere il suo popolo, e Meira è disposta a tutto pur di tenere gli inverniani al sicuro. Ma dentro di lei inizia a farsi strada un dubbio: e se la sua missione non fosse combattere solo per Inverno, ma per tutto il mondo? Saprà farlo senza mettere in pericolo le persone che ama?

Recensione

Ghiaccio come fuoco è il secondo capitolo della trilogia fantasy Snow like ashes e riprende tre mesi dopo il primo volume della serie. Dopo aver sconfitto Angra e aver liberato il popolo inverniano l'obbiettivo di Meira sarà di stringere nuove alleanze con altri Regni di Primoria per liberarsi così dal controllo di Noam specialmente ora che hanno trovato l'abisso della magia. Il romanzo si divide stavolta in due punti di vista per darci la possibilità di scoprire attraverso Meira i Regni di Primoria e tramite Mather la difficoltà a lasciarsi il passato alle spalle e la volontà di creare qualcosa di nuovo per proteggere a tutti i costi la propria casa. Per le prime cento pagine il romanzo aveva una narrazione lenta e la causa era da imputare unicamente a Meira e ai suoi conflitti interiori. Guerriera o Regina? La sua indecisione su cosa essere la portava a commettere errori e iniziavi vagamente a pensare che anni di allenamento con Sire non siano serviti a niente se non riusciva a nascondere i suoi piani visto che fallivano cinque minuti dopo. Però ammetto che il suo modo di vedere la magia è giusto, il suo viaggio confermerà la sua decisione e renderà necessario anche mentire pur di evitare una catastrofe.  La storia iniziava ad appassionarti una volta arrivati nel Regno di Estate, l'autrice con semplicità è riuscita a dare una diversa identità a ciascun regno dove si distinguevano sia per caratteristiche fisiche, status sociale, paesaggio e per come ciascun Re o Regina usava il proprio retaggio per il proprio regno. La differenza era davvero netta, si passava dalla dissolutezza di Estate all'ingegno di Yakim e l'arte per Ventralli. In questo secondo volume vengono introdotti nuovi personaggi, quella che sicuramente spicca è Ceridwen, la principessa di Estate. Una ragazza forte che cerca di contrastare l'influsso del fratello per proteggere e portare in salvo i suoi schiavi. Il suo è un personaggio interessante. E' molto schiva ma diretta nei modi, solo nel finale abbiamo uno scorcio del suo passato, spero che nel volume conclusivo gli venga dato spazio perché è diventato uno dei miei personaggi preferiti della serie.

Più ci si avvicinava verso il finale e più era difficile staccarsi dalle pagine. Negli ultimi capitoli è successo di tutto (qui tra un po' sembrava di essere finiti su Game of Thrones), con dei veri colpi di scena che lasciavano il lettore a bocca aperta e farti desiderare di avere il terzo volume tra le mani. Mi è piaciuto il fatto che mentre Meira architettava un piano per liberarsi di Cordell dall'altra altri personaggi -anche molto vicini a lei- si alleavano, cospiravano, progettavano per raggiungere i propri obbiettivi soggiogati dal potere che può dare la magia.