RELEASE REVIEW | U4. Koridwen di Yves Grevet + GIVEAWAY

Buongiorno lettori,

Torno sul blog per presentarvi l'uscita di una nuova serie distopica questa volta scritta da autori francesi che secondo me non dovreste lasciarvi sfuggire! Insieme ad altre quattro blogger abbiamo deciso di organizzare un evento per festeggiare l'uscita del primo volume pubblicando per voi la recensione. Grazie alla Garzanti inoltre, avrete la possibilità di potervi portare a casa una copia del romanzo, sotto la recensione trovate il form per partecipare!

U4. Koridwen di Yves Grevet

SERIE: U4 #1
(OMAGGIO DA PARTE DELLA CASA EDITRICE)

Titolo: U4. Koridwen
Autore: Yves Grevet
Editore: Garzanti
Prezzo: 16.90€
Voto: 

TRAMA:

In un mondo colpito da un virus mortale, il destino dell'umanità è in mano a quattro ragazzi.
 Il mondo è popolato solo da adolescenti dai 15 ai 18 anni. Gli unici sopravvissuti fino ad ora al virus U4. Tra loro Koridwen che vive in una fattoria isolata in Bretagna. La ragazza piano piano da sola prova a rimettere in piedi la sua vita. Fino al giorno in cui tutto cambia. Fino al giorno in cui scopre di essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale. Koridwen non capisce perché abbiano pensato proprio a lei. Ma non può non rispondere all’appello di quel messaggio misterioso: deve trovarsi il 24 dicembre a mezzanotte sotto l’orologio più antico di Parigi. Koridwen ha paura, eppure sa che c’è un’unica cosa che può darle la forza per affrontare il suo destino: il ciondolo che sua nonna le ha regalato che si rivelerà un fondamentale talismano. Quello che trova arrivata nella capitale francese è una realtà totalmente nel caos: il cibo scarseggia, le comunicazioni sono impossibili, non c’è elettricità e i monumenti più importanti della città come la Torre Eiffel, l’Arco di trionfo e il Sacro Cuore vengono presi d’assalto. Koridwen deve fare di tutto per proteggere la sua vita e raggiungere il luogo dell’appuntamento. Ma non è sola. Con lei altri tre ragazzi che come lei sono i prescelti: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stephane che è convinta che il padre medico non sia morto e Yannis pieno di voglia di vendetta per la morte della sorellina. Tutti insieme sono l’unica salvezza per l’umanità. Quando sulle spalle porti un peso così importante non c’è tempo per la paura, i dubbi, le incertezze. Anche se si è solo quattro ragazzi bisogna sfoderare il coraggio e tutte le proprie conoscenze. Perché nessuno sa cosa li aspetta. Nessuno sa cosa dovranno affrontare. Nessuno sa perché è toccato proprio a loro. L’unica cosa sicura è che il futuro è nelle loro mani.

Recensione

U4 è una serie distopica e post-apocalittica, la particolarità è che è composta da quattro volumi e che ciascun volume vede la stessa storia ma di un punto di vista diverso, scritto a otto mani, questo significa che ogni volume è scritto da un autore differente e si possono considerare tra loro degli stand-alone. Su Goodreads ho visto anche l'uscita di un quinto volume ma visto che è scritto in francese non so è un sequel o prequel e se la Garzanti l'ho pubblicherà, intanto abbiamo le date dei soli quattro volumi.
Il mondo ormai è decimato da un virus, l'U4, che ha visto il 90% della popolazione morire, solo i giovani e i militari sembrano gli unici sopravvissuti a questa strage. Koridwen è la protagonista, è una ragazza capace, responsabile, di quelle che fin da giovani hanno dovuto aiutare i propri genitori nell'attività di famiglia. Questo suo carattere forte è l'unica cosa che è riuscita a tenerla a galla mentre il resto degli abitanti del suo villaggio sono morti, inclusi i suoi genitori. Kori ha sempre avuto un rapporto speciale con sua nonna, Mamm-gozh (nonna in lingua bretone), un po strega, guaritrice, che ha sempre creduto alle antiche leggende celtiche. E sarà proprio una lettera della nonna a turbarla, in quanto le annuncia che sarà l'unica a salvare il mondo da una grande catastrofe. La cosa la sconvolge molto, in quanto anche Khronos, il Game Master di Warrior of Times, un videogioco che permette di viaggiare in epoche diverse per modificare il passato e salvare il mondo, annuncia ai giocatori esperti che si può sconfiggere il virus e di ritrovarsi il 24 dicembre sotto il più antico orologio di Parigi. Koridwen decide di seguire le parole di sua nonna e sembra che il grande viaggio che dovrà compiere sarà proprio a Parigi. Da qui in poi il viaggio non sarà semplice, la paura farà sempre da padrone, si sa, le città sono i luoghi in cui è più facile incontrare i pericoli e non sempre le persone che si incontra sono amici o nemici. Per fortuna Mamm-gozh sarà sempre con lei, tramite le sue ricette o la filastrocca bretone che sembra avere un fondo di verità.
La trama non era male, sopratutto perché si percepisce fin da subito che non si deve mai abbassare la guardia e che per sopravvivere si è disposti a tutto: uccidere o rubare saranno attività all'ordine del giorno, i militari che dovrebbero aiutarti a sopravvivere ti costringono a nascondersi, la città che era piena di vita è diventata un territorio conteso tra bande, dove gli scontri sono frequenti. Ciò che ha saputo conquistarmi è stata Mamm-gozh, che ha saputo regalare alla storia quel tocco di magia con le sue antiche leggende bretoni che sembravano guidare con sapienza la giovane protagonista.
Koridwen è una protagonista che non so se mi sia piaciuta. Caratterialmente mi lasciava un po perplessa. Sopratutto perché non c'è un briciolo di romanticismo in lei. Non che in una situazione del genere uno deve pensare all'amore ma non puoi fare certe cose solo per toglierti il pensiero o trattare male coloro che mostrano un po di interesse verso di te. Tra l'altro sembra una persona intelligente ma in certi momenti veniva colta da una eccessiva ingenuità e fiducia nel prossimo che mi spaventava, non tutti durante la fine del mondo accettano sconosciuti e dividono il loro cibo (tra l'altro, cosa hai svaligiato prima di partire Koridwen?! La corsia dei biscotti?! Sembravano non finire mai ;D), anni di The walking dead mi hanno spinto ad essere più sospettosa ma è anche vero che le persone che Kori incontra lungo la strada verso Parigi non sono semplici sconosciuti e sembrano avere un ruolo ben preciso nel grande piano di salvare l'umanità. 
Il finale è aperto, non si capisce se finalmente Kori riuscirà nella sua missione ma abbiamo gli altre volumi, altri punti di vista che potrebbero svelarci di più.
Lo consiglio? Certo che si! E' un distopico diverso dal solito, l'idea di base è molto geniale e sono molto curiosa in quanto anche gli altri protagonisti avranno un ruolo chiave per debellare il virus e evitare la fine del mondo!

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