Ciao lettori!
Pensavo di scrivervi una recensione ma pensandoci la mia non farà chissà quale differenza (online ne trovate a bizzeffe) quindi perché non creare un post per parlarvi del libro e condividere con voi cosa mi è piaciuto o il contrario? Di seguito vi lascio i dati con la trama ricordandovi che contiene spoiler.
Pensavo di scrivervi una recensione ma pensandoci la mia non farà chissà quale differenza (online ne trovate a bizzeffe) quindi perché non creare un post per parlarvi del libro e condividere con voi cosa mi è piaciuto o il contrario? Di seguito vi lascio i dati con la trama ricordandovi che contiene spoiler.
▹ Hai cambiato la mia vita di Amy Harmon ◃
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 26 gennaio 2016
Prezzo: 9.90€
Data di uscita: 26 gennaio 2016
Prezzo: 9.90€
Voto: 2.0/5.0
Trama: Lo trovarono nel cesto della biancheria di una lavanderia a gettoni: aveva solo un paio di ore di vita. Lo chiamarono Moses. Quando dettero la notizia al telegiornale dissero che era il figlio di una tossicodipendente e che avrebbe avuto problemi di salute. Ho sempre immaginato quel “figlio del crack” con una gigantesca crepa che gli correva lungo il corpicino, come se si fosse rotto mentre nasceva. Sapevo che il crack si riferiva a ben altro, ma quell’immagine si cristallizzò nella mia mente. Forse fu questo ad attrarmi fin dall’inizio. È successo tutto prima che io nascessi, e quando incontrai Moses e mia madre mi raccontò la sua storia, era diventata una notizia vecchia e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche i bambini malati. Anche i figli del crack. Ma i bambini poi crescono e diventano ragazzini e poi adolescenti. Nessuno vuole intorno a sé un adolescente incasinato. E Moses era molto incasinato. Ma era anche affascinante, e molto, molto bello. Stare con lui avrebbe cambiato la mia vita in un modo che non potevo immaginare. Forse sarei dovuta rimanere a distanza di sicurezza. Ma non ci sono riuscita. Così è cominciata una storia fatta di dolore e belle promesse, angoscia e guarigione, vita e morte. La nostra storia, una vera storia d’amore.
RECENSIONE
Non sapevo neanche come iniziare questo post quindi mi sono detta che la cosa migliore è elencare tutto quello che voglio dirvi, iniziamo:
- Solo io ho pensato che la morte di Eli non solo è stata ingiusta ma anche di cattivo gusto?! Cioè io posso capire che i due devono rivedersi ma la Harmon non poteva trovare un'altra via se non quella di far uccidere il povero bambino sotto l'auto della sua stessa madre?! Oh che bello, lui vede il fantasma del figlio e lei tempo due capitoli ci ritorna insieme dopo anni in cui si è fatto il giro intorno al mondo a fare i cavoli suoi. Se c'era una persona da compatire era lei, scusatemi. Ci è stato propinato sto ragazzo con mille problemi e poi alla prima via d'uscita ha tolto le tende e l'ha lasciata da sola.
- Moses is the new Melinda Gordon di Ghost Whisperer. Dai, ditemi che non sono l'unica ad averli associati. Che poi diventa un pittore famosissimo e Georgia non lo sa?! Ma dai, ma chi ci crede! E' impossibile che a Levan non lo abbiano sentito nominare, le voci corrono, in TV ci sarà sicuramente stato. Che poi tutta sta paura di dirle che vede la gente morta (ogni riferimento a Il sesto senso è puramente casuale) e poi lei neanche si fa tutti questi problemi!
- La loro prima notte. La scena di sesso. L'amplesso del secolo. Così, in un ciglio della strada, senza neanche uno straccio di slancio emotivo. E, cliché dei cliché, rimane incinta. Perde la verginità e rimane incinta, capite?!. Moses oltre a vedere i fantasmi hai degli spermatozoi davvero invidiabili, sappilo.
- Moses, il "figlio del crack", un tipo da cui stare lontani, un cattivo ragazzo e bla bla bla. Se devo essere sincera io tutta questa diffidenza nei suoi confronti non l'ho percepita. Considerato che dove vivono sono per lo più bianchi mi aspettavo anche razzismo nei suoi confronti cosa che non è successa. Tutto quello che fa sono atti di vandalismo che poi deve andare a sistemare.
- Georgia e lo stalking. Georgia che perseguita Moses un giorno si e l'altro pure. Georgia che non capisce il concetto di spazio e impone la sua presenza a Moses. Georgia che stava per essere violentata e la stessa sera pensa ad un modo per avvicinarsi a Moses.
A me il libro è piaciuto, tuttavia condivido in pieno il primo punto. E, sì, anche a me è venuta in mente Melinda xD
RispondiEliminaSono contenta che a te sia piaciuto! Cioè, io ci sono rimasta malissimo per Eli, poverino ç_ç
EliminaOh che bello, un'altra anima che condivide la mia pena.
RispondiEliminaDirei parliamone, ma in realtà non c'è niente di cui parlare perché la Harmon scriverà pure bene, ma questo è il suo secondo libro che leggo ed è il secondo che non mi lascia nulla.
Già, ci sono troppo rimasta male dopo averlo terminato ç_ç
EliminaSecondo me lei scrive bene in terza persona, poi vabbé sono gusti ;D
vorrei leggerlo =)
RispondiEliminati seguo e mi farebbe piacere se anche tu lo facessi =)
http://lucia2506.blogspot.it/
L'amplesso del secolo.
RispondiEliminaMelinda Gordon.
Io morta >.< adoro queste recensioni!
AHAHAHAHAHAH Grazie :P
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